I carabinieri del nucleo investigativo di Asti hanno arrestato Malek Ridha Achiri, 39 anni, algerino. L’uomo, fermato intorno alle 17 di ieri, martedì, nella zona della stazione, è considerato dai militari un “pirata” delle carte di credito. Gli investigatori si sono messi sulle tracce dell’algerino, residente nel Torinese e con regolare permesso di soggiorno, dopo una numerosa serie di denunce (oltre 80) arrivate da parte di ignari cittadini “alleggeriti” di denaro dal proprio conto corrente. Durante le perquisizioni i carabinieri hanno recuperato un bottino davvero ingente: 2 skimmer (l’apparecchio elettronico usato per clonare i pin e i numeri segreti delle carte), di cui uno artigianale dotato di telecamera e registratore audio, alcuni computer portatili, diversi cellulari nuovi e altri con inseriti i codici segreti di certe schede, tantissime carte di credito, bancomat e Poste Pay, oltre a 28 biglietti ferroviari per lunghe tratte. L’uomo infatti, avrebbe acquistato i biglietti, del valore di circa 1.500 euro, con alcune schede clonate per poi rivenderli o chiedere i rimborsi alle Ferrovie. Gli investigatori stanno ora cercando di risalire ai pos e agli sportelli automatici che sono finiti nel mirino dell’algerino che, pur vivendo nel capoluogo piemontese, frequentava, in queste ultime set timane, spesso Asti. L’uomo avrebbe usato parte delle carte per fare un gran numero di acquisti, mentre un’altra porzione sarebbe stata destinata alla vendita, specie nei Paesi dell’Est. Si cercano tracce e contatti del “pirata” fra la Romania e la Bulgaria. I carabinieri continuano le indagini per riuscire a risalire a tutti gli esercizi commerciali e gli istituti di credito di cui l’arrestato si sarebbe servito.