CANELLI – Radio Vega, storica emittente di Canelli nata nel 1975 (copre le tre province del Sud Piemonte) è in causa con il Comune di Loazzolo per la mancata concessione di un terreno adatto per collocare l’antenna necessaria per garantire le trasmissioni. La causa, iniziata dodici anni fa sta per andare a soluzione. Ieri, l’avvocato Maurizio La Matina, uno dei legali di Radio Vega, in una conferenza stampa ha annunciato il rinvio a giudizio dell’ex sindaco di Loazzolo Giovanni Satragno e di quello attuale Oscar Grea, accusati il primo di abuso d’ufficio ed il secondo di omissione di atti d’ufficio. Il processo è stato fissato per il 26 ottobre. La lunga storia è nata quando, con la nota Legge Mammì, i comuni dovevano garantire il terreno necessario per l’installazione delle antenne. La radio in questione, aveva installato l’antenna su un terreno preso in affitto da un privato. Alla richiesta di ottenere dall’amministrazione comunale l’esproprio e la concessione dello spazio, i sindaci che si sono susseguiti dal 1997 non hanno ottemperato le disposizioni di legge. Secondo l’avvocato Aldo Mirate che tutela gli interessi dei due sindaci le accuse sarebbero infondate, l’esproprio non era un atto dovuto e inoltre c’era la tutela della salute dei cittadini.