Con oggi, nella langa astigiana si chiude la caccia ai caprioli autorizzata dalla Regione Piemonte  per ridurre i danni  causati all’agricoltura. Iniziata ad ottobre, fino ad oggi i cacciatori autorizzati e coordinati dalla guardie venatorie della Provincia hanno abbattuto solo 92 capi tra caprioli femmine e giovani. Il programma della Regione era stato fissato in 180 capi. Secondo i tecnici lo scarso successo dei cacciatori è stato causato dall’andamento climatico sfavorevole: neve e gelo. I caprioli vivono in gruppi nei boschi al riparo da ogni insidia e non escono allo scoperto per alimentarsi e di conseguenza la loro cattura diventa difficile.
La caccia riprenderà con il prossimo autunno. Complessivamente nella langa astigiana si calcola la presenza di almeno 600 caprioli.