Lo cercavano da giungo, quando cioè aveva fatto perdere le sue tracce prima della sentenza della Corte di cassazione a seguito di una sentenza di 9 anni per usura. Questa mattina in un’operazione congiunta di carabinieri e polizia, Emanuele Lo Porto è stato arrestato in cascina di Rocca d’Arazzo. L’astigiano scappava anche da un’ordinanza di custodia cautelare per il tentato omicidio di un pregiudicato albanese (maturato in una faida per il controllo del territorio). per detenzione e porto abusivo di armi e per concorso in estorsione e rapina aggravata.

Polizia e carabinieri avevano scoperto che l’uomo aveva a disposizione una moto prestatagli da un amico e che con tale mezzo si spostasse da una località di latitanza all’altra. Proprio il mezzo è stato localizzato alle prima luci dell’alba di oggi nel comune di Rocca d’Arazzo dando il via all’operazione che ha portato all’individuazione della cascina dove aveva trascorso la notte. Poi l’arresto. L’uomo, 62 anni, alla vista di polizia e carabinieri nell’abitazione dove aveva trascorsa la notte non ha opposto resistenza.

Il proprietario della casa è indagato per favoreggiamento.