La terra ha tremato ancora. Questa volta in Giappone. Violente scosse di terremoto si sono registrate a Tokyo e altre città della zona nord-orientale mentre uno tsunami di dieci metri si è abbattuto sulla costa di Sendai, il capoluogo della prefettura di Miyagi, nel nordest del Paese. Panico, distruzione e morti. Le notizie della tragedia si rincorrono sulla rete e per i nipponici  residenti nel nostro territorio sono l’unico strumento per capire, per vedere cosa sta succedendo in queste ore nel Paese del Sol Levante. Il sisma più violento dell’ultimo secolo ha causato fino ad ora una quarantina di morti, ma sono altrettante le persone che al momento risultano disperse. Ma è il mare a fare paura adesso. Le onde altissime hanno seminato paura e distruzione, inghiottendo, secondo la Reuters, anche una nave con a bordo un centinaio di persone. Emergenza anche intorno alla centrale nucleare di Fukushima, l’ente che gestisce la centrale ha spiegato che il sistema di raffreddamento del reattore è andato in panne. Non è ancora chiaro, invece, se nei luoghi del disastro ci siano nostri concittadini. L’ambasciata italiana in Giappone, intanto, starebbe cercando di contattare 28 nostri connazionali.