E’ andato al bar nonostante fosse costretto alla quarantena perché positivo al covid. Parlaimo del 63enne di Castagnole delle Lanze sorpreso questa mattina dai carabinieri in una caffetteria del paese. I militari, nell’ambito dei mirati servizi volti a verificare il rispetto dei dpcm e delle ordinanze comunali per il contenimento del contagio da covid 19, hanno eseguito un controllo in un bar dove si trovava l’uomo.
Gli approfondimenti svolti nell’immediatezza hanno di appurare che il signore si trovava sottoposto alla misura preventiva sanitaria della quarantena da parte della Asl di Asti in quanto diagnosticato con sintomatologia positiva al covid.
Alla richiesta dei militari il trasgressore si limitava ad ammettere di essersi recato al bar per fare colazione.
Per queste ragioni il castagnolese, sul cui conto è poi figurata una vecchia condanna di vent’anni orsono patteggiata per inosservanza di provvedimenti emessi dall’Autorità, è stato deferito alla Procura della Repubblica del Tribunale di Asti per violazione dell’art. 2 del d.l. 33/2020 (violazione della quarantena), condotta più grave delle infrazioni sanzionate con la multa di 400 euro.
Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla sinergica collaborazione con il primo cittadino castagnolese che quotidianamente segnala alla locale stazione carabinieri le persone sottoposte ad isolamento per positività a covid 19.