Ieri sera, la polizia ha arrestato Cosmiz Tonceanu, 33 anni romeno con residenza a Pinerolo. L’accusa è di omicidio nei confronti di Eduard Pecaj 23 anni albanese che abitava ad Asti in corso Alfieri 464. Secondo le indagini della polizia, nella notte di mercoledì in corso Volta, il rumeno, durante una lite, avrebbe sparato all’albanese due colpi di pistola ferendolo mortalmente al fegato e a un polmone. All’origine del delitto un regolamento di conti tra bande rivali nel contesto di traffici di droga, di prostituzione e di furti.
A inchiodare il romeno alle gravi responsabilità sarebbero le testimonianze raccolte nella zona dello scontro a fuoco e l’esame dei filmati delle telecamere di sicurezza installate tra corso Volta e via Giorgio Resta. La dinamica della rissa ricostruita dalla polizia è stato illustrata stamattina in conferenza stampa dal Questore Angelo Sanna, dal procuratore della repubblica Vincenzo Paone che ha coordinato le indagini condotte da Antonio Evangelista comandante della squadra mobile. Tonceam, pericoloso esponente della malavita, dopo avere sparato i colpi mortali a Pecaj sarebbe stato coinvolto in una rissa a pugni e calci tra altri albanesi e rumeni. Nella colluttazione l’assassino ha avuto la peggio e a sua volta , disarmato, è stato raggiunto ad una gamba da due colpi esplosi da uno dei malviventi con la sua stessa pistola. Attualmente il romeno arrestato è piantonato all’ospedale.
Il terzo ferito in modo leggero nella sparatoria è Gjon Tomaj 40 anni albanese, denunciato per rissa a piede libero.
Nelle prossime ore , su ordine del magistrato, la dottoressa Rita Celli compirà l’autopsia sul cadavere della vittima e sarà possibile recuperare i proiettili per i necessari raffronti con quelli inesplosi trovati nel borsello dell’assassino.
Le indagini proseguono per accertare i motivi della rissa e per identificare tutti i componenti delle due bande in lotta tra di loro.