Stefano Tacconi sta affrontando la fase più complicata. Lo afferma nel bollettino medico Andrea Barbanera, direttore della Struttura di Neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria dove l’ex portiere, 64 anni, è ricoverato da giorni dopo l’emorragia celebrale provocata da un’aneurisma che lo ha colpito quando si trovava ad Asti in occasione della Giornata delle Figurine.

“Come conseguenza di quanto accaduto a Stefano e come previsto dal normale andamento di questa patologia, il paziente sta attraversando il periodo più critico – si legge nel bollettino -. La nostra equipe sta portando avanti il trattamento farmacologico per contrastare il vasospasmo cerebrale, ma la sua condizione clinica è altalenante. Si tratta infatti della fase più complicata che può evolvere rapidamente sia in senso positivo sia negativo purtroppo. Stefano sta continuando a lottare: i prossimi giorni saranno determinanti”.