MONTEGROSSO – Tre malviventi specializzati in mini rapine a danno di automobilisti sono stati identificati dai carabinieri di Montegrosso. Uno di loro è già in carcere per simili reati mentre gli altri due sono ricercati. I malviventi che hanno al loro attivo almeno una ventina di colpi a danno di automobilisti del nord Italia, sono siciliani che lavorano in trasferta soprattutto in Piemonte e Lombardia.
L’ultimo raggiro è stato messo a segno il 25 febbraio scorso sulla Asti-Mare al bivio con Montegrosso. La vittima, 50 anni, al volante della sua “Panda”, è stato invitato dal conducente di una “BMW” che si è affiancata al semaforo, a fermarsi. Sull’auto di grossa cilindrata c’erano due uomini e una donna. “Nel  sorpassarmi  hai rotto lo specchietto retrovisore della mia auto e… devi pagare”, questa la scusa usata dai malfattori. Così il gruppetto si è poi fermato nella piazza della chiesa per chiarire la vicenda e, approfittando di un momento di distrazione dell’astigiano, uno dei malviventi gli ha sottratto il portafogli che giaceva nel vano porta oggetti. La vittima, si è, però, accorta che qualcosa non andava e quando la Bmw si è messa in moto ha tentato di bloccarne la fuga aggrappandosi a una portiera. Qualche metro di strada ed è stato scaraventato per terra. I carabinieri sono risaliti ai  tre, denunciandoli per “rapina impropria” grazie al filmato della telecamera che il comune ha installato nella piazza.