“Un evento di primo piano che si inserisce di diritto nel cartellone delle importanti iniziative atte a celebrare l’anno del ventennale della nascita, dalla fusione con Colcavagno e Scandeluzza, del nuovo comune di Montiglio Monferrato ufficialmente tenuto a battesimo il 1° Settembre 1998. Un momento di aggregazione e riflessione attorno al tema del Natale e della condivisione, sulle note di una musica senza tempo”.
Esordisce così Dimitri Tasso, imprenditore e professionista delle PA, nonché Sindaco storico della ridente località astigiana che ospita domenica 25 Novembre l’atteso concerto degli ‘Anno Domini Gospel Choir’, la prima, più antica e rinomata formazione gospel italiana anch’essa atta a celebrare il venticinquennale dalla propria fondazione.
Guidato e diretto da sempre dal Maestro Aurelio Pitino – un passato di prestigio nella musica dance come leader de ‘I Legend’, gruppo da alta classifica a livello internazionale negli anni ’80, un presente come vocal coach e vocalist fra i più apprezzati anche dai grandi artisti della scena pop italiana -, il coro propone un riuscito mix di brani contemporanei e storici, in grado di emozionare al primo ascolto, in un delicato e coinvolgente intreccio di musica e parole.
Motivo per cui, negli anni, gli ‘Anno Domini Gospel Choir’ si sono ritagliati uno spazio di primo piano anche nel mondo discografico italiano, collaborando sia su disco che in live con artisti di fama quali, tra i tanti, Antonella Ruggiero, Rossana Casale, Gerardina Trovato, Bungaro (cantautore e autore di primo piano per artisti come Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni e Pacifico, con cui ha partecipato fra i Big all’ultimo Festival di Sanremo 2018), Linda, l’astigiano Danilo Amerio e Raphael Gualazzi, con cui si sono classificati secondi fra i Campioni al Sanremo di Fabio Fazio, nel 2014.
L’ingresso è libero, il concerto, patrocinato, oltre che dal Comune di Montiglio Monferrato, anche dalla locale Pro Loco e della Diocesi di Casale Monferrato e dall’Ufficio Beni Culturali. L’evento avrà luogo alle ore 17.00 presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Pace in Via Roma, nel cuore del centro storico del paese.
Un’occasione per apprendere anche da vicino le impellenti esigenze di interventi di ripristino e restauro sia del tetto dell’edificio religioso, minato da infiltrazioni d’acqua, che della sostituzione integrale dell’ormai desueto castello campanario e dei relativi automatismi e componenti di movimento dei sacri bronzi, attualmente muti e impossibilitati al suono per motivi di sicurezza statica.