Il giornalista de La Stampa, Pier Paolo Cervone, presenterà ad Asti il suo libro “L’Italia in guerra. Da Sarajevo al Patto di Londra” (Mursia Editore). La presentazione, organizzata dalla Fondazione Giovanni Goria, si terrà giovedì 28 aprile presso il Polo Universitario Uni-Astiss. L’autore dialogherà con Carlo Cerrato, Segretario Generale della Fondazione Goria, del libro uscito in occasione del 100° anniversario dell’ingresso del Paese nel Primo conflitto mondiale. Si tratta del sesto volume sulla Grande guerra scritto da Cervone, ed è la cronaca di un anno cruciale, vissuto pericolosamente dall’Italia, divisa tra neutralisti e interventisti. Dal 28 giugno 1914 con l’attentato di Sarajevo, al 26 aprile 1915 con il Patto di Londra, il nostro Paese rimane in bilico tra due schieramenti in un’Europa dove i venti soffiano impetuosi. La proclamazione della neutralità dopo la dichiarazione di guerra dell’Austria-Ungheria alla Serbia, quindi le trattative con gli alleati (Vienna e Berlino) e infine la decisione di lasciare la Triplice Alleanza per passare alla Triplice Intesa (Gran Bretagna,Francia e Russia). Il governo di Casa Savoia vuole la guerra e guerra sarà. Con uno stile avvincente, Pier Paolo Cervone racconta l’anno fatale attraverso le vicende politiche interne ed estere, le battaglie tra interventisti (guidati da Mussolini e D’Annunzio) e neutralisti (leader Giolitti), il lavoro delle diplomazie, i dubbi e i tentennamenti di socialisti e cattolici.