Giovedì 30 aprile alle 21 al cinema-teatro Lumière di corso Dante 188 ad Asti andrà in scena “Sono forse io?”, musical liberamente tratto dal libro “Sobrietà” di Francesco Gesualdi, allievo di don Lorenzo Milani alla scuola di Barbiana e fondatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo a Vecchiano (Pisa) che ha tenuto una conferenza ad Asti il 17 marzo. Lo spettacolo, organizzato dalla Caritas Diocesana, unisce teatro, musica, danza e proiezioni video. Il titolo, che si riferisce alla vicenda di Caino e Abele, vuole condurre a una risposta responsabile: “Sì, io sono il custode di mio fratello! Io, attore fondamentale sulla scena di questo mondo, posso essere germoglio oppure bomba distruttiva. Posso essere respiro oppure mano soffocante”. Il musical “Sono forse io?” intende offrire spunti per riflettere sulla salute del pianeta Terra, sulla povertà e sul potere del denaro, sulle multinazionali e sull’indifferenza nei confronti dei più deboli. E’ una proposta per riflettere sul proprio stile di vita e su come ogni piccola scelta condizioni il nostro vivere e quello degli altri. Uno spettacolo, inoltre, per cambiare stile: scegliere quello che consumiamo e non lasciarci scegliere da quello che consumiamo. “Sono forse io?”, scritto e musicato da Antonio Giovannini e diretto da Luca Armando, viene proposto da un gruppo di giovani di Caraglio (CN). L’ingresso è libero.