Mercoledì 19 febbraio, alle 21, al Teatro Alfieri, Sala Pastrone, al’interno della rassegna “Il teatro al cinema”, organizzata dal Comune e da Vertigo, andrà in scena “Il trombone di Gerico” di Agar Teatro.
“Rocco, scienziato e visionario, – spiega Delfino, autore e regista- attraverso un ininterrotto lavoro di alchimia e scienza, si insinua nei terminali dei potenti di tutto il mondo, ne cattura le informazioni e ne cambia i programmi, provocando una tale catastrofe che tutto colerà a picco come dopo un’esplosione di centomila bombe ai neutroni. Il mondo sarà un altro mondo, senza più guerre, terrorismi, diseguaglianze… e i tremendi suoni delle trombe dei quattro Angeli dell’Apocalisse faranno cadere tutte le ziqqurat che gravitano sul pianeta.”
Questo accadrà, ma solo per poco. E sarà in questo breve lasso di tempo che appariranno figure di potere come uno scaltro cardinale, una novizia mal riuscita, un ospite calcolatore e delinquente e una colf che, per amore fingendosi ingenua, sosterrà fino alla fine il visionario scienziato.
I dialoghi, le azioni, i fatti produrranno situazioni ironiche, grottesche, in cui affioreranno segreti, minacce e rivolte che congiungono amore e speranza, terrestrità e trascendenza cosicché l’irrefrenabile voglia di vivere e di cambiare le cose si elevano originando una musica nuova che nessun pentagramma potrà mai esaurire.
In scena Mario Li Santi, Silvana Nosenzo, Diego Coscia, Giada Dovico, Antonio Careddu con la direzione tecnica di Niccolò Li Santi e Francesco Renna. Il video di Giuseppe Li Santi si avvale della partecipazione di Carlotta Di Martino e Paolo Melano.
Biglietti: interi 1 euro0, ridotti 8 euro.