Continua “Nodo Piano” la stagione teatrale realizzata da Spazio Kor di Asti con la direzione artistica di Chiara Bersani e Giulia Traversi.

Sono aperte le prevendite per “Stop making sense”, il progetto site specific di Katia Giuliani che andrà in scena sabato 4 febbraio alle 21.

Spiega l’artista: “Il vuoto di senso è una malattia che dilaga incontrollabile nella nostra società. Ogni volta che abbiamo a che fare con un accadimento, ci perdiamo nel cercare giustificazioni, contenuti, principi; desideriamo restare ancorati a ciò che per noi ha valore e soffriamo quando l’inevitabile processo di cambiamento della vita ce ne separa. Stop Making Sense è un appello che rivolgo a me stessa e allo spettatore, un tentativo di guarigione e un grido di libertà dai significati, un invito e un esercizio alla presenza tradotto in una successione di atti senza senso, senza un motivo, senza un perché, senza uno scopo, a parte quello dove non vi è nulla da capire, da raggiungere o da realizzare”.

Katia Giuliani, artista visiva e performer, vive a lavora a Firenze. La sua ricerca artistica prende spunto dai nuovi sistemi di comunicazione e dalle relazioni sociali, indagando sui paradigmi e sui modelli di riferimento comportamentali propri della società contemporanea. Libertà, amore, limite, presenza, legame, connessione, rito, sono i concetti più ricorrenti della sua ricerca che volge al superamento delle barriere della mente e che esplora attraverso pratiche esperienziali. Happening, situazioni, ambienti concepiti come generatori di incontri o come spazi dedicati, vengono progettati e posti dall’artista a diretto contatto con la realtà sociale, dove lo spettatore è spesso coinvolto in prima persona, assumendo il ruolo di assoluto protagonista.

Biglietto intero: 10 euro; Ridotto: 8 euro (Kor Card, abbonati Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Giorgio Faletti, under 25, over 60); Ridotto Gruppi (gruppi da 10 persone): 5 euro.

Abbonamento 4you (4 spettacoli a scelta): 20 euro ; Abbonamento Musica (“Undici” e “Transporter”): 10 euro.

Prevendite su www.webtic.it e in biglietteria presso Spazio Kor lunedì e venerdì con orario 10-12 e martedì-mercoledì-giovedì con orario 15-18. 

Per prenotazioni e informazioni: info@spaziokor.it, 3278447473 (whatsapp), online su www.allive.it .

Come anticipazione della performance, domenica 15 gennaio intorno alle 12 Katia Giuliani porterà in giro per Asti 499”, un’azione di natura nomade che prende forma nello stesso momento in cui viene compiuta e che si svolge per un tempo indefinito per le strade della città.

“499 è la registrazione video del primo atto di Stop Making Sense – spiega Katia – un altro tentativo di disidentificazione dal senso che noi diamo alle cose e che prende le distanze da una società dove tutto diventa sempre più misurabile e calcolabile.”

“Nodo Piano” è la nuova stagione teatrale realizzata da Spazio Kor all’interno della Rete PATRIC con Città di Asti, Teatro degli Acerbi, e Mon Circo, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Lavanderia a Vapore, e con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto PATRIC ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

Il programma completo della stagione è disponibile su www.spaziokor.it