Approda allo Spazio MIL di Milano, dove sarà in scena dal 5 al 7 maggio, “Come fu che in Italia scoppiò la rivoluzione ma nessuno se ne accorse”, spettacolo vincitore dell’edizione 2010 concorso Scintille promosso da Asti Teatro. In una futura Italia del 2161 si narra di un passato molto simile all’eterna condizione di immobilità in cui il nostro paese è immerso. Molti sussurrano che le cose non siano sempre andate così, e qualcuno sostiene che ci sia stata una rivoluzione ma che sia stata dimenticata, o fatta passare sotto silenzio. Cinque attori cercano di fare luce sulla storia, in un divertente e originale esempio di satira politica.

Sul palco Raimondo Brandi, Luca Di Prospero, Marco Lorenzi, Barbara Mazzi e Maddalena Monti. Lo spettacolo, scritto da Davide Carnevali e diretto da Eleonora Pippo, ha fatto registrare il tutto esaurito lo scorso febbraio al suo debutto astigiano al Centro Giraudi, e in seguito per tre sere di fila al Teatro Baretti di Torino. Un bel risultato per il primo lavoro selezionato dalla giuria di esperti di Asti Teatro, che fa ben sperare anche per l’edizione 2011, della quale in questi giorni è in corso l’esame delle proposte ricevute da giovani compagnie di tutta Italia, che sono state il doppio dello scorso anno.

I risultati verranno pubblicati il 16 maggio sul sito del Comune di Asti, www.comune.asti.it