Venerdì 20 gennaio al Teatro Alfieri debutta in prima nazionale la nuova commedia del Teatro degli Acerbi “Aristofane: la pace”, nata dall’incontro della compagnia astigiana con Oscar De Summa, uno fra gli interpreti più interessanti della nuova generazione del teatro italiano. È una rilettura di una delle opere più poetiche di Aristofane e si preannuncia come una commedia esilarante e fantasiosa che denuncia le politiche criminali e ipocrite.
In groppa ad un gigantesco scarafaggio che si nutre di sterco ed è attirato dagli olezzi terrestri,  il contadino Trigeo vola in cielo a chiedere spiegazioni agli dei sulla catastrofe bellica che da dieci anni sta insanguinando la Grecia. Ma gli Dei, disgustati dal loro comportamento, non vogliono più avere niente a che fare con gli uomini. L’Olimpo è deserto, sono rimasti solo Ermes, un portinaio facilmente corruttibile e Polemos, l’iracondo dio della guerra. La Pace è imprigionata dietro pesanti cancelli, in attesa di essere liberata.
“Io vedo il teatro come una risposta dinamica a una situazione esterna – spiega De Summa –, ad una condizione, per far riflettere su quello che ci circonda oggi. Se con le opere di Amleto avevo operato un’analisi del rapporto con il potere, con questo testo considero il tema della pace, e soprattutto rifletto su cosa porta l’uomo a distruggerla. La lotta è parte della condizione umana, ma c’è sia il tipo di lotta positivo che quello negativo. La chiave di lettura comica aiuta molto in questa analisi”.
In scena ci saranno Massimo Barbero, Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio, Elena Romano e l’attore e danzatore torinese Tommaso Massimo Rotella. Costumi di Giulia Gubernati, scenografie di Francesco Fassone.
Ingresso 10 euro (7 euro ridotto) con prevendite ad Asti presso la biglietteria Teatro Alfieri il martedì e giovedì e nei giorni di programmazione spettacoli dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Per informazioni: 0141/399057 .