Si apre con un omaggio alla madre, Contessa Monica Maillard de Tournon, il ciclo di iniziative dedicate a Vittorio Alfieri in occasione del 270° anniversario della nascita che cade mercoledì prossimo, 16 gennaio. Questo pomeriggio infatti una delegazione del Club Inner Wheel, presieduto da Donatella Testa Gianuzzi, deporrà un omaggio floreale alla Cappella dello Sposalizio in Cattedrale dove venne sepolta la madre del poeta. Quindi a Palazzo Alfieri sarà  scoperta una targa a ricordo del sostegno dato, lo scorso anno, dal club di servizio astigiano per il restauro dei mobili in cui è custodita la Biblioteca Alfieriana antica, ricca di oltre mille trecento volumi di gran pregio.
Le iniziative dedicate alla memoria di Vittorio Alfieri entreranno poi nel vivo mercoledì prossimo. Il programma, presentato lunedì scorso nel Ridotto del Teatro Alfieri in conferenza stampa dal sindaco Maurizio Rasero e dall’assessore Gianfranco Imerito con i vertici della Fondazione Centro di Studi Alfieriani (Carlo Cerrato, vice presidente vicario e la responsabile Carla Forno) si articola in diversi appuntamenti nell’arco di due settimane.
Sottolineata in tutti gli interventi la volontà di lavorare in modo convergente alla valorizzazione della figura e dell’opera di Vittorio Alfieri, un classico vissuto come patrimonio della comunità.
Mercoledì 16 , con inizio alle 16.30 nel Ridotto del Teatro Alfieri, Sala Gianni Basso, ci sarà una tavola rotonda su problemi e prospettive della gestione del l’eredità di un autore classico oggi con particolare riferimento agli ambiti dell’editoria, dello spettacolo e della divulgazione, oltre che della ricerca. Seguirà, giovedì alle 12 la tradizionale deposizione, a cura del Comune, di una corona di fiori ai piedi del monumento al Poeta nella piazza omonima. In serata, alle 21 nel Salone del Museo di Palazzo Alfieri (ora gestito dalla Fondazione Asti Musei) il pezzo forte con la mise en space  dell’Agamennone a cura della Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro con la regia  di Marco Viecca.
Si proseguirà poi  nel fine settimana con una mostra mercato dei libri a tema alfieriano editi nell’arco di circa settant’anni prima dal Centro Nazionale di Studi Alfieriani poi dalla Fondazione che ne è la prosecuzione.
Il ciclo si concluderà poi mercoledì 23 gennaio con la proiezione integrale, in Sala Pastrone alle ore 17, della riduzione televisiva dell’Agamennone realizzata nel 1968 dalla Rai con attori di grandissimo prestigio tra cui Giorgio Albertazzi e Anna Proclemer.
Come filo conduttore del ciclo di iniziative è stato scelto un verso di Vittorio Alfieri molto significativo tratto da un sonetto dedicato ad Asti: “Libri aggiungi ai miei libri/ esca all’ingegno”. Vittorio Alfieri aveva espresso in quel sonetto la volontà di donare i suoi libri in eredità alla sua città natale, come stimolo alla sua crescita culturale e civile.