Per tutti gli appassionati di cinema e non solo, ecco in arrivo tanti film, cortometraggi e documentari. Continuano gli appuntamenti in Sala Pastrone con le rassegne del Vertigo e le prime due sezioni dell’ “Asti Film Festival”. Nei prossimi giorni nuovi titoli, selezionati dal cineclub astigiano in collaborazione con il Comune, affiancheranno la normale programmazione della sala, che questo fine settimana vede in cartellone Bar Sport, la commedia ispirata all’omonimo romanzo di Stefano Benni, diretta da Massimo Martelli e interpretata da Claudio Bisio e Giuseppe Battiston. Oggi pomeriggio alle 17.15, prima del consueto appuntamento con il film del “Tè delle cinque” (Nessuno mi può giudicare), per la sezione “Asti Short” verrà presentato il corto Volo senz’ali di Gerhard Koloneci, con l’attore canellese Andrea Bosca e Maria Chiara Augenti. Una coppia di innamorati ha tanti sogni e progetti, ma manca una condizione fondamentale per poterli realizzare… Alle 21.15 poi, verrà proposto Te vas? di Cristina Molino: sei minuti di poesia, amore e passione provenienti dalla Spagna. Sabato 5 novembre, invece, per il ciclo “La fabbrica di cioccolato”, alle ore 16 si potrà vedere il cartoon per tutta la famiglia Il regno di Ga’Hoole – La leggenda dei guardiani, mentre a seguire verranno nuovamente proiettati i corti Volo senz’ali (18.15 e 22.15) e Te vas? (20.15), per permettere alla più ampia fetta di pubblico possibile di vedere queste anteprime ed esprimere il proprio voto. Domenica 6, sempre per il segmento “Asti Short”, saranno in programma Come si dice di Cristian Benaglio, alle 16.15 e alle 20.15, e Il Garibaldi senza barba di Nicola Piovesan, alle 18.15 e alle 22.15. Il primo è il racconto di un’insolita conversazione tra un prete e un passante, mentre il secondo condensa in 15 minuti il colpo gobbo di una banda di arzilli vecchietti. Lunedì alle 17.30, riprenderà anche la sezione “Asti Doc”, con un ospite d’eccezione: il regista Claudio Cipelletti autore del documentario Due volte genitori. Cipelletti sarà presente in Sala Pastrone per parlare di famiglie e omosessualità, il difficile tema da lui affrontato sullo schermo. Martedì 8, infine, sempre alle 17.30 verrà proposto il documentario Debito di ossigeno, diretto da Giovanni Calamari. Il regista assisterà alla proiezione e converserà con il pubblico sulla precarietà del lavoro, vero protagonista del suo film e dell’attualità di ogni giorno. Gli ingressi agli spettacoli di “Asti Short” e “Asti Doc” sono completamente gratuiti.
Ilaria Maccagno