Dieci anni fa, nella sua casa di genova, moriva don Gianni Baget Bozzo. Fu sacerdote, teologo, mistico, politico e molto altro ancora.
Le sue analisi politiche, severe e lungimiranti, hanno ispirato oltre un cinquantennio della nostra storia repubblicana. Dalla DC di Dossetti, La Pira, Fanfani e Moro, al PSI di bettino Craxi, sino alla nascita della Forza Italia di Berlusconi don Gianni è stato sempre consigliere scomodo e ascoltatissimo.

Giovedì 21 novembre, alle 18, nella sala Platone del Comune di Asti, si terrà la presentazione del libro “Don Baget Bozzo di fronte all’Islam”, pubblicato da De Ferrari editore e curato dal professor Remo Viazzi. Il libro è una lucida e puntuale analisi del pensiero di Baget Bozzo attraverso un’antologia di articoli pubblicati sui maggiori quotidiani italiani, ed edito nel decennale della scomparsa del sacerdote genovese.
Il rapporto tra Islam e cristianesimo sarà la base dell’incontro di giovedì 21 novembre: su questo importante e delicato tema si confronteranno l’imam astigiano Abdessamad Latfaoui; monsignor Sergio Simonetti, officiale presso la Congregazione delle cause dei Santi; Patrizio Odetti presidente del Centro Studi don Gianni Baget Bozzo; Davide Scotto, ricercatore universitario di storia delle religioni e il curatore del libro Remo Viazzi. Modererà l’incontro il giornalista Alessandro Franco.