Autorevoli presenze del mondo della mineralogia hanno caratterizzato, sabato scorso, la presentazione del libro “La Tavola dei Minerali di Luserna” al Museo Paleontologico cittadino.
Ad ascoltare i due autori, Massimo Umberto Tomalino e Bruno Marello, c’erano Bernard Moser, direttore della sezione di mineralogia del Museo di Storia Naturale di Graz (Austria), Renato Pagano, tra i mineralogisti più quotati del panorama italiano e internazionale, Alberto Guizzardi, fondatore di EuroMineralexpo Torino, Guido Salza, curatore del Museo di Storia Naturale Don Bosco del capoluogo piemontese.
Nel pubblico qualificato e numeroso (significativa la presenza dei giovani), il professore emerito Roberto Compagnoni, già ordinario di Petrografia all’Università di Torino, il professor Riccardo Sandrone, docente al Politecnico della stessa città, e il direttore di Uni-Astiss Francesco Scalfari.
La presentazione del volume ha coinciso con altri due momenti importanti: la prima uscita pubblica del Magmax (Museo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte Mineraria, Cristallografia, fondato da Tomalino) fuori dalla sede di corso Alfieri 360, e la ripresa delle iniziative, rivolte all’esterno, al Museo Paleontologico dopo la lunga sospensione imposta dal Covid, come hanno ricordato Livio Negro e Graziano Delmastro, rispettivamente presidente e direttore del Parco Paleontologico Astigiano. Quest’ultimo, che comprende il Museo dei fossili, ha visto coinvolto anche il paleontologo Piero Damarco, a suo agio nel conversare con i due autori (Tomalino per i testi, Marello per le fotografie) e approfondire, sotto vari aspetti, il contenuto del libro, protagonista la pietra di Luserna e i suoi minerali. Tema che non ha fatto mancare all’appuntamento astigiano Tullio Parise, presidente dell’Associazione culturale Sën Gian di Luserna San Giovanni.  
“L’incontro al Michelerio – sottolinea Massimo Umberto Tomalino – ha rappresentato anche una preziosa occasione per guardare a nuove collaborazioni tra il Magmax e alcune realtà del territorio piemontese, a partire dal Museo geologico Federico Sacco di Fossano, rappresentato sabato dal curatore Flavio Bauducco. Intanto siamo al lavoro per costituire l’Associazione culturale Magmax, che gestirà presto l’ampio programma di iniziative previste per quest’anno”.
Al Museo di Mineralogia fino al 15 maggio resterà aperta la mostra temporanea “La Tavola dei Minerali di Luserna”, firmata anch’essa da Tomalino e Marello: nello spazio della Biblioteca-Laboratorio si può accedere gratuitamente su prenotazione fino al 15 maggio (telefonare 328.1698691 o iscriversi all’indirizzo mail astimagmax@gmail.com).
La collaborazione tra Magmax e Museo Paleontologico è stata ribadita dai rispettivi rappresentanti. Si guarda a eventi congiunti, mentre un dettaglio curioso è stato svelato sabato al pubblico: è stata Hastagems, organizzata dal Parco Paleontologico, a fare incontrare, nel 2017, Tomalino e Marello, segnando l’inizio di un sodalizio sfociato nella stesura del libro “La Tavola dei Minerali di Luserna”.