Sabato 24 settembre dalle 16,30 alle 18,30 al Tacabanda sarà inaugurata “Barcelona, arte y revoluciòn”, mostra fotografica di Claudia Fresu. I ragazzi dell’albergo etico cureranno il buffet.
Nel ristorante accanto all’ingresso del Teatro Alfieri la giovane fotografa astigiana esordirà nella sua città con circa 40 immagini di grande effetto.
Artisti di strada e “indignados” sono i soggetti catturati dall’obbiettivo di Claudia Fresu, che ormai vive stabilmente a Barcellona, dopo le varie esperienze astigiane nell’organizzazione di eventi culturali al Teatro Alfieri, all’ Ufficio Cultura del Comune e all’ATL.
A Barcellona, città che l’ha sempre attratta per la sua arte e la libertà di proporla anche nelle maniere più semplici, sta frequentando workshop fotografici con fotografi specializzati in reportage e fotografia sociale.
Del resto Claudia, figlia dell’affermato pittore Paolo Fresu, in casa sua ha sempre respirato il senso dell’arte che ora si ritrova addosso.
Nella città spagnola Claudia ha immortalato i fatti protagonisti dell’esposizione che propone al Tacabanda, trattando un tema attualissimo che accomuna tutta l’Europa ma che forse in Spagna quest’estate  si e’ vissuto in maniera più intensa, gli “indignados” e il loro modo di comunicare, presentandosi pacificamente, organizzando concerti, letture di poesie, dibattiti in piazza.  Un popolo unito, gente di tutte le età, un’ idea che va oltre lo schieramento politico o la  classe sociale del singolo individuo,  che segue un solo obiettivo,  il cambiamento.
Le immagini di “Barcelona, arte y revoluciòn” resteranno esposte al Tacabanda fino a fine anno. La mostra sarà aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 11 alle 14,30 e dalle 18,30 alle 22.