Attraversano il Novecento i tre viaggi della memoria che l’Israt organizzerà quest’anno tra la  primavera e l’estate.   La prima meta sarà, dal 29 aprile al 4 maggio, la Bosnia-Erzegovina, con i luoghi simbolo del   conflitto armato del 1992-1995: Mostar (dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità), Sarajevo,   Srebrenica, teatro del genocidio di oltre 8 mila bosniaci musulmani, e Tuzla. La visita guidata   comprenderà anche Spalato e Zagabria; a Sarajevo si farà tappa al Museo del tunnel dell’assedio.   Dal 27 al 29 maggio si camminerà tra l’Italia e la Slovenia, seguendo un percorso che partendo dalla   trincea della Grande Guerra (a Caporetto l’esercito italiano subì la più grande sconfitta della propria   storia) approderà alla seconda guerra mondiale e al lager nazista di Trieste, in quella Risiera di San   Sabba in cui soprattutto prigionieri politici ed ebrei furono detenuti, uccisi o deportati nei campi di   concentramento oltre confine. Altra tappa al memoriale delle foibe di Basovizza.      Infine dal 5 al 10 luglio si andrà in Polonia per visitare il campo di sterminio di Auschwitz   Birkenau: un’occasione per studiare il progetto nazista di costruzione di una nuova società e   dell’uomo nuovo, approfondendo strategie ed effetti del sistema concentrazionario.  Concepiti come momento di formazione etico-civile della persona e incentrati sulle parole chiavi di   storia e memoria, i viaggi culturali saranno guidati da Mario Renosio e Nicoletta Fasano,   rispettivamente direttore e ricercatrice dell’Israt. La scelta delle mete non è casuale: nel centenario della   Grande Guerra, si rifletterà a Caporetto sulla vita in trincea di soldati e vittime, mentre la visita in   Bosnia, a poco più di 25 anni dalla fine del conflitto, servirà a riportare a galla una guerra rimossa   troppo velocemente, nonostante sia stata combattuta a poca distanza dall’Italia, dall’altro lato   dell’Adriatico.    Per tutti e tre i viaggi le iscrizioni sono già aperte e termineranno il 1° marzo.    I posti a disposizione per ciascuna trasferta sono una cinquantina.   I costi: 630 euro per la Bosnia-Erzegovina, in hotel a quattro stelle (supplemento camera singola   120 euro), pullman granturismo, traghetto Ancona-Spalato con pernottamento in cabina.   La quota per il viaggio a Trieste e alla Risiera di San Sabba (dal 1965 monumento nazionale quale   “unico esempio di lager nazista in Italia”), Memoriale delle foibe di Basovizza, museo di Caporetto   (dedicato all’omonima battaglia e alla prima guerra mondiale), Gorizia e la controparte slovena di   Nova Gorica, sacrario di Redipuglia è di 260 euro (hotel tre stelle, supplemento camera singola 40   euro).  Al viaggio parteciperanno anche i sedici alunni delle scuole medie inferiori di Asti che risulteranno   vincitori del concorso promosso dal Comune per ricordare Enrica Jona.  Ancora in via di definizione il programma della trasferta ad Auschwitz per la quale sono comunque   già aperte le opzioni di partecipazione.   L’organizzazione tecnica è dell’agenzia di viaggio Italian Wine Travels.   Prenotazioni all’Israt: 0141.354835; mario.renosio@israt.it