In un Foro Boario affollato si è conclusa, a Nizza Monferrato, la rassegna “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi”.
Viva emozione per le letture e le musiche dal vivo con cui è stato ricordato Giovanni “Gim” Giolito, cittadino di Nizza e del mondo, uomo solitario appassionato della natura scomparso dieci anni fa.
Parole di riconoscenza, per quei ventimila alberi piantati dal loro concittadino tra il Sud Astigiano e la Liguria, sono state pronunciate dal sindaco Simone Nosenzo e dall’assessore Ausilia Quaglia. Poi è toccato a dodici lettori dare voce alla storia di Giolito resa ancora più intensa dagli accompagnamenti musicali degli alunni delle classi I, II e III E a Indirizzo Musicale dell’Istituto Comprensivo Dalla Chiesa.
La rassegna, iniziata a settembre, si chiude dopo nove eventi a Asti, Baldichieri, Chiusano, Camerano Casasco, Nizza, Villafranca e nella Riserva Naturale della Valle Botto, dove i bambini hanno messo a dimora nuove piante. Al centro l’importanza degli alberi, per dare benessere alla terra, e l’impegno di ciascuno di noi, attraverso azioni quotidiane, a rispettare l’ambiente e amare la natura, come Giolito ha fatto nella sua lunga vita.
L’azione educativa della rassegna, che si è distinta per l’originalità degli appuntamenti, si è rivolta in particolare alle scuole, coinvolte da iniziative curiose: l’Armadio degli Alberi a Baldichieri, l’incontro con le “Belle persone” a Villafranca, “Io sono una pianta o un’erba officinale” a Nizza.
Tra gli appuntamenti più apprezzati quello ospitato al Museo Paleontologico di Asti con pittori e scultori ispirati dagli alberi (molto bella la selezione di opere esposte per un giorno), mentre la terra e il paesaggio sono stati protagonisti della passeggiata tra Camerano Casasco e Chiusano, dove la rassegna è stata aperta, sotto il cielo stellato, dal suono struggente della fisarmonica del Maestro Valter Porro.
“Abbiamo parlato di natura e di uomini eroici con linguaggi nuovi e idee inedite: facciamo tesoro dell’esperienza maturata, con la speranza di vedere proseguire la rassegna anche in futuro” l’auspicio di Gianfranco Miroglio, presidente del Parco Paleontologico Astigiano. L’Ente è stato promotore della manifestazione, ideata da Laura Nosenzo, con Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato, Comuni di Baldichieri, Camerano Casasco, Chiusano, Nizza Monferrato, Villafranca, Associazione Quattro Passi a Nord Ovest. L’Azienda florovivaistica Fratelli Paracchino di Isola d’Asti ha donato le erbe officinali studiate in classe, con grande curiosità, dai bambini della primaria Rossignoli di Nizza.