PORTACOMARO – Venerdì alle 21 nella chiesa romanica di Portacomaro andrà in scena “Connie”, spettacolo dedicato alla figura di Constance Dowling. Diretto da Franco Rabino e interpretato dall’attrice astigiana Simona Codrino, il testo vuole mostrare lo spaccato di una giornata qualsiasi della donna, a quattro anni di distanza dalla morte di Cesare Pavese, del quale fu l’ultimo amore.
Lo scrittore è morto ma vive, Connie è viva ma muore poco a poco ogni notte, in una casa buia e claustrofobica invasa dai fantasmi del passato, in uno spazio in cui si accumulano pensieri, ricordi, rabbie e rimpianti.
Amarezza, invettiva e solitudine per un monologo che diventa la storia di una discesa a spirale nel personale inferno di chi si è visto sottrarre il proprio destino in nome e in funzione di un destino più grande che non le appartiene.
Sessanta minuti di parole ed azioni in uno spazio scenico scarno in cui l’interprete e il pubblico saranno faccia a faccia, senza il filtro di costumi, colonne sonore e altre finzioni teatrali.
Attrice statunitense, Constance Dowling ha avuto una carriera altalenante. Ha esordito negli anni ‘40 partecipando ai film “Così vinsi la guerra” e “L’angelo nero”. Ha vissuto in Italia dal 1947 al 1950, dove ha recitato in qualche pellicola di relativa importanza ed ha avuto una tormentata relazione con Cesare Pavese. In seguito è ritornata a Hollywood, dove si è sposata ed ha rinunciato a inseguire il successo. E’ morta a soli 49 anni per attacco cardiaco, tragica chiusura di una vita inquieta.
Allo spettacolo è ammesso un numero massimo di cinquanta spettatori.
Per informazioni e prenotazioni: 335.8375675
Alexander Macinante