Importanti modifiche al cartellone del Festival Asti Musica di quest’anno. Con alcune “new entries” e spazi dedicati ad artisti locali emergenti, nonché a un nuovo importante premio, il programma risulta ancora più ricco. Inoltre, alla storica cornice di Piazza della Cattedrale, che ospiterà solo tre serate, si aggiungeranno altre due location: Piazza San Secondo e il suggestivo cortile del Michelerio.
“Fare il direttore artistico è come fare le parole crociate – spiega Massimo Cotto, deus ex machina della manifestazione – e, per quanto facili possano sembrare, se sbagli una vocale il cruciverba non viene. Ogni volta che mi accingo a preparare il cartellone faccio attenzione a inserire le parole giuste. Le consonanti sono il rock, il ritmo, la musica che prende velocità; le vocali sono la melodia e la tradizione. ci sono anche le vocali mute, ovvero la sperimentazione, l’azzardo, il nuovo che sceglie strade sghembe per farsi ricevere a corte. Il cruciverba di quest’anno è stato il più difficile, per via del budget sempre più risicato e dei problemi che tutti conosciamo. Ma anche Bartezzaghi sarebbe fiero di noi!”.
Star mondiali come Jethro Tull, Richard Galliano, Stan Ridgway e Bruce Cockburn si affiancheranno a consolidate realtà nazionali come Mau Mau, Musica Nuda, Cristiano De Andrè, Eugenio Finardi, Yo Yo Mundi e altri.
Questo il programma completo: in piazza San Secondo l’8 luglio apertura con i New Trolls, i quali eseguiranno insieme all’Orchestra Sinfonica di Asti lo storico “Concerto Grosso”. Il 9 luglio reunion per i Mau Mau, seguiti il 10 dall’ensemble Billy Bros. Jumping Ork con Daniela Ronda. L’11 spazio a Stan Ridgway e gli Ordem, e il 12 alle sonorità occitane dei Lou Dalfin con Eugenio Ripepi.
In piazza Cattedrale grande attesa il 13 luglio per i “tre tenorini” de Il Volo, giunti alla ribalta grazie al successo televisivo del programma “Ti lascio una canzone”, e il 14 luglio per i Jethro Tull, vera e propria leggenda del rock progressivo inglese, che quest’anno festeggia 40 anni dal capolavoro “Aqualung”. Il 15 luglio, al posto di Morgan, si terrà “Ho visto Nina volare”, serata dedicata alla musica di Fabrizio De Andrè che vedrà come protagonisti Cristiano De Andrè, Chiara Canzian e Roberto Amadè. Il cortile del Michelerio ospiterà il 16 luglio “Indi(e)Avolato Night” con Brunori sas e come “opening act” gli astigiani Beppe Giampà, Luca Passarino e i Ribbon Ink, il 17 Eugenio Finardi e Roberta Di Lorenzo, il 18 serata a tutto blues con la Cerot Band e il quartetto di Fabio Treves, il 19 la fisarmonica del francese Richard Galliano, il 20 lo statunitense Bruce Cockburn, preceduto da Susanna Parigi, il 21 luglio una serata speciale con il comico Enrico Bertolino, il 22 la splendida voce di Petra Magoni e il contrabbasso di Ferruccio Spinetti per Musica Nuda. Il 23 maratona tutta “made in Asti” a partire dalle 20 con il meglio della musica emergente astigiana: Marius Seck (accompagnato da Luca e Davide Calabrese), Cockoo, Arizona Dogs, Sophì, Mangarama, Lem Motlov e Mayzena. Chiusura domenica 24 con gli Yo Yo Mundi, preceduti dal jazz di Majester e Odd, e dall’esplosivo etno-rock degli Orange Project.
Gli eventi sono a ingresso libero tranne New Trolls (15 euro), Il Volo (15/10 euro), Jethro Tull (35/25 euro), serata De Andrè (20/15 euro), Galliano (15 euro), Bruce Cockburn (18 euro) ed Enrico Bertolino (15/12 euro).
Per informazioni sulle prevendite: 0141.399479
Alexander Macinante