Mercoledì 10 aprile alle 18 nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Asti (Piazza Medici, 8) l’Associazione Premio Letterario Asti d’Appello grazie alla preziosa collaborazione di Reale Foundation presenterà il volume Eugenio Bolley. Opere 1950-2018, edito dalla prestigiosa casa editrice Umberto Allemandi & C. di Torino. Si tratta della più completa ed esaustiva monografia mai scritta sull’artista, fortemente voluta da Reale Foundation, la fondazione corporate di Reale Group che ha creduto, sostenuto e condiviso il sogno di Bolley. L’aspirazione del maestro, infatti, è un’idea assolutamente controcorrente: destinare i ricavi derivanti dalla vendita di più di 1.300 fra dipinti, sculture, disegni e litografie di sua creazione a favore di iniziative di solidarietà, senza voler trarre alcun guadagno per sé. Reale Foundation ha deciso di offrire il proprio supporto all’artista nell’ambito di un’ampia serie di attività: in questo modo il “sogno di Bolley” è diventato un progetto concreto e poi una realtà operativa. Nato 83 anni fa a Gap in Francia, Eugenio Bolley è vissuto ed ha lavorato a lungo a Torino; nel 1973 ha lasciato la professione di dirigente nell’industria meccanica per trasferirsi a Bardonecchia in alta Valle di Susa, dove ha iniziato una nuova attività come disegnatore, dando concretezza a un’aspirazione che coltivava fin da bambino e rivelandosi un maestro dallo straordinario talento. Amico di grandi intellettuali come Mario Rigoni Stern, Primo Levi e Tullio Regge, ha realizzato tra l’altro il calendario per la Rai nel 1966 e alcune opere in occasione dei Mondiali di sci del 1997 a Sestrière ed ha esposto le sue opere in varie parti del mondo, dal Palazzo dell’ONU in Svizzera al Giappone. E’ molto apprezzato dalla critica e da personalità nel mondo della cultura come Armando Testa e Vittorio Sgarbi, che spesso hanno visitato il suo studio a Bordonecchia. A presentare il libro dedicato all’opera di Eugenio Bolley, che sarà presente all’evento, saranno il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Piemonte e Valle d’Aosta Alberto Sinigaglia e Andrea Maria Ludovici, archivista e storico dell’arte, autori dei testi del volume. Parteciperà anche lo storico dell’arte Francesco Poli, cui si deve l’introduzione. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.