Con due “tutto esaurito”, la rassegna “I mesi del giallo”, ideata dall’Associazione Comunica, manda in archivio gli incontri con il giornalista Giovanni Fasanella e il medico legale Pierluigi Baima Bollone.
Un week end fortunato, quello appena passato: piena la sala della Casa del popolo, sabato sera, per ascoltare i risultati dell’indagine sui documenti desecretati che ha portato Fasanella, specializzato in inchieste sulla storia visibile italiana, alla stesura del libro “Il golpe inglese” (Chiarelettere).
Conversando per due ore con Mario Renosio (Israt), il giornalista ha svelato le strategie della guerra non dichiarata messa in atto dagli inglesi a partire dal delitto Matteotti fino agli anni del terrorismo e al delitto Moro: rivelazioni emerse da un’accurata lettura delle tremila carte (300 poi effettivamente utilizzate per la stesura del volume) custodite negli archivi londinesi di Kew Gardens. Numerose le domande del pubblico, a testimonianza dell’attenzione suscitata dal tema. Sotto la lente d’ingrandimento anche il ruolo di giornalisti e intellettuali italiani “arruolati” dagli inglesi per orientare l’opinione pubblica.
In mattinata Fasanella aveva partecipato, nell’Aula Magna del Polo Universitario, all’incontro con 150 ragazzi delle classi quarte e quinte del Liceo Classico Alfieri, Istituti Monti e Giobert. Anche in questo caso moderato da Renosio, il giornalista ha presentato il libro, scritto nel 2010 con Antonella Grippo, “1861 la storia del Risorgimento che non c’è sui libri di storia” (Sperling & Kupfer). Un viaggio critico, fuori dai toni celebrativi di molti incontri dedicati quest’anno al tema, sui personaggi protagonisti dell’Unità d’Italia. Ad assistere alla conversazione, tra gli altri, Emilio Giribaldi, presidente del Comitato per la Costituzione, Francesco Scalfari, direttore del Polo Uni Astiss, l’assessore provinciale Pierfranco Ferraris, appassionato di storia.
Un altro modo di leggere il Risorgimento si è avuto ieri pomeriggio per l’affollata conferenza, nel Municipio di Frinco, del medico legale Pierluigi Baima Bollone, venuto a presentare il libro “Esoterismo e personaggi dell’Unità d’Italia” (Priuli & Verlucca). Sollecitato dalle domande di Marisa Varvello, seppure abbia volutamente tenuto “segreto” gran parte del contenuto del volume, lo scrittore ha tratteggiato le biografie di D’Azeglio, Mazzini, Cavour, Nigra e altri protagonisti del Risorgimento, raccontando le loro frequentazioni con l’esoterismo e lo spiritismo.  Questa settimana, intanto, “I mesi del giallo” proseguirà ancora in Val Rilate: sabato 29 ottobre il giornalista Gianluigi Nuzzi presenterà il libro “Metastasi. Sangue, soldi e politica tra Nord e Sud. La nuova ‘ndrangheta nella confessione di un pentito” (Chiarelettere).
Appuntamento alle 21 al castello di Cortanze (ingresso libero). All’incontro, moderato dall’avvocato Maurizio La Matina, interverrà Luciano Tarditi, sostituto procuratore della Repubblica di Asti.