Resistere. Resistere. Resistere sempre. Nonostante la pandemia in corso, la forzata inattività, il distanziamento sociale, gli egoismi, le grettezze, le discriminazioni piuttosto che i fascismi passati, presenti o futuri. L’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Asti -Israt ne fa il suo motivo di esistere. Di Studio. Di insegnamento. E con l’approssimarsi del 25 aprile, cioè la festa che ricorda come, prima o poi ma comunque, le resistenze culminano con la liberazione, propone pochi step per i resistenti di ogni età ed a tutti i costi: “Primo: Scegli uno o più oggetti che raccontino com’è cambiata la tua vita dall’inizio della pandemia e che ti hanno aiutato a resistere – spiega Nicoletta Fasano dell’Israt -. Secondo: realizza una narrazione attraverso un video della durata massima di 1 minuto. Non serve essere professionisti, l’importante è che il video non sia sfuocato e che abbia una buona risoluzione. Terzo: Carica il video sul canale YouTube individuale o della scuola e se hai difficoltà rivolgiti a info@israt.it oppure aassociazionefrancocasetta@gmail.com. Quarto: Invia il collegamento ad uno solo degli indirizzi di prima specificando in oggetto “Voci e Oggetti R-esistenti” Il materiale verrà inserito sui canali YouTube e sui social network dell’Israt, dell’Associazione Franco Casetta e del Museo di Cisterna d’Asti in occasione del 25 aprile. La scadenza per la raccolta del materiale è fissata per venerdì 23 aprile alle 12. 

Paolo Viarengo