La balena Tersilla e il Geosito fossilifero di Cortiglione sono tra i “111 luoghi di Langhe, Roero e Monferrato che devi proprio scoprire”, libro che gli autori Maurizio Francesconi e Alessandro Martini hanno presentato ieri a Palazzo Gazelli.

Una doppia soddisfazione per il Parco Paleontologico Astigiano che gestisce il Museo dei fossili, dove trova casa la balenottera fuoriuscita dalla terra, nel 1993 a San Marzanotto, e il Geosito di località Crociera scoperto durante l’asportazione delle sabbie, da una collina alta trenta metri, destinate alla costruzione dell’autostrada Asti-Cuneo.

Per gli autori, poi, Tersilla e il Geosito di Cortiglione, ricco di conchiglie del Mare Padano, non sono che il punto da cui partire per un affascinante viaggio nel passato: “Già che vi trovate al Museo Paleontologico (esperienza non da tutti i giorni) guardatevi bene intorno – il suggerimento nel libro editato da Emons – perché è decisamente un’esperienza interessante e poco usale. In aggiunta, informatevi su siti del territorio e su visite e attività varie: meravigliose, come si dice, per grandi e piccini”.

Ai due richiami suggeriti da Francesconi e Martini ieri il presidente Miroglio ne ha aggiunti altri, soffermandosi sull’importanza del patrimonio fossilifero di cui dispone il Parco e sul ruolo che assumerà in futuro l’ex chiesa del Gesù (diventerà parte integrante del Museo Paleontologico), già oggi tra i luoghi cittadini più amati da astigiani e turisti.

Alla presentazione del libro sono intervenuti, tra gli altri, gli assessori alla Cultura della Regione (Parigi) e Asti (Imerito).

Le fotografie di Tersilla e del Geosito pubblicate nel volume sono di Graziano Delmastro, direttore del Parco Paleontologico, e Piero Damarco, paleontologo e conservatore del Museo dei fossili, tra le mete della Notte dei Musei che si è tenuta lo scorso week end.