La poesia è un genere letterario troppo spesso considerato lontano, elitario, anacronistico, fino a venir sovente definito “morto”.
In realtà nel nostro paese (e non solo) non è mai scemata la sua centralità all’interno del panorama editoriale, sia nelle forme classiche già conosciute sia nelle sue nuove frontiere esplorate dai giovani autori contemporanei.

Sabato 9 maggio grazie alla direzione artistica del poeta Max Ponte, Fuoriluogo vedrà il proprio spazio riempirsi di autori per dare voce e luce fuori dalle case, dai libri di scuola o dai testi stampati all’arte umana delle parole in versi.

Non solo poesia ma anche prosa, con la presentazione del libro rivelazione della nota giornalista ed autrice astigiana Laura Calosso, “Ma la sabbia non torna” pubblicato da SEM, in cui la scrittrice intreccia abilmente narrazione ed inchiesta giornalistica in un romanzo intenso che denuncia e approfondisce il tema del traffico delle “mafie della sabbia” (organizzazioni criminali che rubano la preziosa materia prima a tutte le latitudini per venderla dove è più richiesta, ovvero nelle nuove megalopoli o nelle popolose aree costiere in cui speculatori privi di scrupoli costruiscono isole artificiali e grattacieli) attraverso le vicende della protagonista Elena, una giornalista freelance con un passato che la tormenta e con cui dovrà fare i conti una volta per tutte.

Sabato 29 maggio alle 17.00 presentazione del libro “Ma la sabbia non ritorna” (SEM) con l’autrice Laura Calosso, narrazione e inchiesta giornalistica caratterizzano il romanzo della scrittrice astigiana che tratta il fenomeno del traffico criminale della sabbia.
A seguire spazio alla vitalità della poesia con letture, performance e pubblicazioni di: Nadia Sponzilli, Gian Giacomo Della Porta (poeta ed editore), Andrea Laiolo, Mario Marchisio, Valerio Vigliaturo, Paolo Pera, Cetty Di Forti, Anna Dari e altri.