Si tiene ad Asti mercoledì 10 dicembre, alle 16 nella Sala Conferenze della Cripta di Sant’Anastasio (corso Alfieri 365 A), l’incontro Memorie di donne in politica.
La realtà italiana del secondo dopoguerra assiste all’ingresso e alla partecipazione politica a pieno titolo delle donne. Escluse – o solo marginalmente accolte – dal mondo dei partiti, esse vedono riconosciuto con l’approvazione del diritto di voto il loro contributo alla rinascita materiale e morale del Paese. Il definitivo ingresso delle donne nel moderno sistema delle libertà ha trovato particolare riscontro anche nel mondo cattolico e nel suo principale referente politico, rappresentato dalla Democrazia cristiana. L’impegno delle donne di area cattolica nelle battaglie politiche e sociali del dopoguerra che iniziarono con la campagna di sensibilizzazione antiastensionistica che accompagnò l’appuntamento del voto alle donne, fino a quelle degli anni Settanta e Ottanta con le questioni del divorzio e dell’aborto, sono state fino ad ora poco approfondite. In questo ambito, la lacunosità delle fonti ha notevolmente condizionato la ricostruzione di una pagina di assoluta rilevanza nella storia del secondo Novecento. La raccolta di alcune testimonianze di militanti cattoliche in area piemontese vuole rappresentare un tentativo – sia pure parziale – di portare un contributo in questa direzione.
L’incontro Memorie di donne in politica si apre con il saluto del vicepresidente della Fondazione Giovanni Goria, Marco Goria. Segue l’intervento del segretario generale dell’Istituto Luigi Sturzo, Flavia Nardelli, su L’impegno politico delle donne cattoliche e democristiane in Italia dal secondo dopoguerra agli anni ’80. Il progetto nazionale.
Walter Crivellin, dell’Università di Torino, relaziona su Il contributo delle donne democristiane in Piemonte, seguito da Bartolo Gariglio, anch’egli dell’Università di Torino, su Le donne tra associazionismo cattolico e impegno politico.
Alle ore 17.45 è prevista la proiezione del dvd Memorie femminili piemontesi, realizzato dall’Istituto Luigi Sturzo, in collaborazione con la Fondazione Carlo Donat Cattin e la Fondazione Giovanni Goria.
L’incontro, realizzato nell’ambito del Progetto Europa Domani, è organizzato dalla Fondazione Giovanni Goria e dall’Istituto Luigi Sturzo.
Si ringrazia per la collaborazione Assessorato Cultura e Sport del Comune di Asti e la Biblioteca Astense.