Suoni di fisarmonica nella sera, all’incirca alla stessa ora di quando Giovanni Giolito dava l’ultimo sguardo agli alberi in collina, controllava ancora una volta i germogli di quercia nei vasetti sul balcone e poi chiudeva le imposte.

Alle mani del Maestro Walter Porro e alle note della fisarmonica (un po’ gioiose e un po’ malinconiche come per gli amici è il ricordo di Gim) il compito di aprire sabato 14 settembre, a Chiusano, la rassegna “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi”. Nove eventi, fino al 5 dicembre, proposti sotto a otto verbi, tra quelli che hanno contraddistinto la vita di Giolito terminata dieci anni fa, lunga e operosa (ha piantato oltre ventimila germogli tra il Sud Astigiano e la Liguria).

“Amare la vita” è il verbo che farà da cappello al concerto di Chiusano.

Appuntamento sotto alle stelle, alle 21, sulla Terrazza degli artisti (Centro polivalente Il Novello, all’ingresso del paese) con ingresso libero.

Una curiosità: come Giovanni Giolito anche Walter Porro ama la terra (coltiva alberi di noccioli nelle Langhe) e ne conosce i segreti. La persona giusta, dunque, per aprire la rassegna.

Musicista eclettico, Porro è anche pianista, compositore e arrangiatore.

In tempi recentissimi è stato tra i musicisti della colonna sonora di Mauro Pagani per il film di Gabriele Salvatores, “Tutto il mio folle amore”, presentato all’ultimo Festival del Cinema di Venezia.

Negli anni il maestro della fisarmonica ha partecipato a collaborazioni artistiche di vario genere, produzioni e live con Mauro Pagani, Giorgio e Paolo Conte, Arisa, Massimo Ranieri, Joan Isaac, Dino e Franco Piana, il trio Aldo, Giovanni e Giacomo, Gianni Basso.

Dal 2014 è pianista e direttore musicale della Fondazione Mirafiore di Serralunga d’Alba dove ha lavorato con Claudio Baglioni, Gianna Nannini, Enrico Rava, Stefano Bollani, Ermal Meta, Roberto Vecchioni, Roberto Benigni, Renato Zero e molti altri.

Porro ha inoltre composto per il regista Fredo Valla le colonne sonore dei film “Più in alto delle nuvole”, “Non ne parliamo di questa guerra” (sempre per lui sta lavorando a “Bogre”, in uscita nel 2020).

A Chiusano presenterà un programma internazionale suonato con due strumenti tradizionali cromatici a bassi standard.

Durante la serata il sindaco Luigi Bosco e l’assessore Marisa Varvello presenteranno il programma di “Omaggio che piantava gli alberi”, rassegna ideata da Laura Nosenzo e promossa da Parco Paleontologico Astigiano, Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato, Comuni di Nizza Monferrato, Baldichieri, Camerano Casasco, Chiusano, Villafranca in collaborazione con l’Associazione Quattro Passi a Nord Ovest.