E’ previsto per domani, sabato 17 dicembre, alle 11 al cimitero urbano, l’ultimo saluto a Betti Zambruno, 67 anni. Insegnante del liceo artistico Bendetto Alfieri in pensione era molto conosciuta per la sua passione per la musica. La sua voce era ritenuta una delle più importanti e interessanti del panorama piemontese della musica popolare e di tradizione. Per trent’anni era stata una delle voci soliste dei Fiati Pesanti, con i quali ga inciso l’album “Marcaleun” partecipando a rassegna jazz in Italia e all’estero. Ma non solo. Faceva parte del Trio del Diavolo Rosso e di numerosi altri gruppi come “I tre martelli”, “La ciapa Rusa”, gli “Yo Yo Mundi” o il Betti Zambruno Trio, assieme a Gianpiero Malfatto e al marito Piercarlo Cardinale. 

Una passione quella per la musica della tradizione popolare, per il folk e anche per la musica dialettale piemontese che l’ha portata a esibirsi ovunque, dai palchi più istituzionali fino ai club, passando per festival e manifestazioni. 

La cantante si è spenta nella notte tra lunedì e martedì all’ospedale Cardinal Massaia a causa di una lunga malattia.

Domani al cimitero cittadino il suo ultimo saluto.