Domenica 11 giugno alle 18 nella Chiesa di San Martino ad Asti si chiuderà in musica il primo ciclo di iniziative culturali svoltesi nella preziosa Chiesa barocca astigiana, dedicate a Vittorio Alfieri, grazie alla collaborazione, sotto l’egida del Comune di Asti, fra la Parrocchia di San Martino e l’attivo “Gruppo Culturale San Martino Asti ODV” con la Fondazione Centro di Studi Alfieriani e l’Istituto di Musica “Giuseppe Verdi”. L’appuntamento sarà con l’orchestra mandolinistica “Paniati”, nata nel 1924 con la fondazione del Circolo Mandolinistico Astigiano da parte di un giovane e versatile musicista, Pietro Paniati (Asti, 4 marzo 1902), allievo dell’Istituto “Verdi”. La storica e apprezzatissima orchestra a plettro astigiana, ripetutamente premiata a numerosi concorsi nazionali e internazionali, presieduta e diretta dal maestro Fabio Poggi e prossima al centesimo compleanno, concluderà pertanto quasi un semestre di iniziative (a cura della direttrice della Fondazione Centro di studi alfieriani Carla Forno), nelle quali ampio spazio è stato concesso alla musica, sia con il concerto del “Magic Arpe Ensemble” del 22 gennaio, che con quello dell’ “Arps Quartet Melody” del 16 aprile, entrambi fondati e diretti dalla professoressa Fernanda Saravalli. 

Con domenica 11 giugno chiuderanno anche le due mostre, che hanno riscosso un buon successo di pubblico, “Alfieri Pop” di Filippo Pinsoglio e “Alfieri in scena”, ospitate negli spazi della sacrestia e del coro della chiesa, inaugurate in occasione dei momenti di spettacolo dei mesi scorsi: il recital dell’attore Mario Nosengo con Matteo De Carolis alla chitarra (allievo dell’Istituto “Verdi”) a gennaio; quello dell’attore Mirco Tosches con Francesco Cassone Quadrella all’arpa (allievo del Conservatorio di Cuneo) ad aprile.

La Parrocchia di San Martino e il “Gruppo Culturale San Martino Asti ODV”, stanno progettando, inoltre, un secondo ciclo autunnale di incontri con avvio ad ottobre, in occasione dell’anniversario della morte di Alfieri.

Tutti sono invitati e tutte le iniziative sono a ingresso libero, a offerta volontaria a favore della Chiesa di San Martino.