Hanno preso il via nei giorni scorsi i lavori dell’Ente Parchi Astigiani nella Riserva Naturale Speciale della Val Sarmassa finalizzati alla realizzazione di un percorso naturalistico paleontologico che metta in evidenza gli strati fossiliferi qui presenti. L’obiettivo prioritario dell’Ente Parchi, in collaborazione con il Comune di Vinchio, è valorizzare questo territorio e allo stesso tempo proporre percorsi di conoscenza del patrimonio scientifico e culturale dell’astigiano. Il sito sarà attrezzato grazie ad opere di ingegneria naturalistica già realizzate presso la Riserva NaturaleSpeciale di Valle Andona, Valle Botto e Val Grande. È da notare che il nuovo percorso entrerà in rete con gli altri geositi già presenti in provincia di Asti quali l’ex cava Crociera di Cortiglione.   Saranno quindi possibili nuovi progetti didattici che andranno ad incrementare le proposte già offerte dal Centro di Educazione Ambientale (C.E.A.) dell’Ente di Gestione dei Parchi e delle Riserve Naturali Astiganiil cui responsabile del Servizio di Fruizione e Didattica è Francesco Ravetti. Le proposte educative saranno organizzate e strutturate secondo più ambiti: percorsi didattici per le diverse fasce scolastiche, ricerche scientifiche, azioni rivolte allosviluppo di unturismo sostenibile anche nell’ottica di rilancio economico del territorio.
I progetti didattici, già in attuazione a cura dei guardiaparco e delle Cooperative (C.S.P.S. e La Pervinca) si articolano in attività che si svolgono principalmente sul campo, offrendo ai ragazzi l’opportunità di sperimentarsi direttamente in attività di ricerca, osservazione, mappatura e simulazione, il cui scopo è di far percepire ai ragazzi la biodiversità del presente e del passato.

Il target a cui sono rivolti questi progetti spazia dalla scuola primaria sino ai gruppi privati interessati anche se ogni singolo progetto viene a differenziarsi in base ai destinatari.