La giornata odierna di Asti Teatro inizierà  alle 18 con l’ultima replica di “Si chiude bottega”, spettacolo con Monica Gatti e Federica Tripodi che presso la Torrefazione Durando di via Hope 6 ha richiamato centinaia di spettatori, rendendo necessaria una replica aggiuntiva.
Per assistere alla pièce è necessario prenotare al 339/2532921
Alle 20 il Centro Giraudi ospita la prima nazionale de “Il lavoro dell’attrice sul produttore”, scritto e diretto da Riccardo Leonelli, con Francesco Branchetti e Veronica Gentili. Lo spettacolo prevede sei quadri, sei situazioni che vedono come protagoniste una serie di aspiranti attrici e il loro desiderio di emergere: si va dalla ragazza ingenua alla “bella senz’anima”, dal produttore maldestro a quello inamovibile, per un testo di innegabile attualità.
Il Diavolo Rosso alle 21 ospita un’altra prima nazionale, questa volta prodotta da una compagnia astigiana: “Girotondo” di Parthenos, un esempio della comicità di Arthur Schnitzler e tra i grandi capolavori del Novecento.
Alle 22 l’evento più atteso: nel cortile del Michelerio irromperà l’energia comica dissacrante di Antonio Rezza con “Bahamuth”, spettacolo scritto dallo stesso attore insieme a Flavia Mastrella, accompagnato in scena da Ivan Bellavista, Giorgio Gerardi e una serie di “giocattoli”. “La scatola di Bahamuth – spiega la Mastrella – è un tutt’unico con l’uomo d’oro… L’immaginario giocattolo sulla scena, è animato dalle pulsioni elastiche dei performer blu; l’essere d’oro geme e grugnisce, salta e parla alla ricerca dello spasmo… Proporzioni e aberrazioni convivono nello spazio angusto e coercitivo che arriva ad essere territorio. Luogo. L’uomo d’oro, inchiodato alla concretezza del balocco, se ne compiace. I due giovani blu, dolci e lascivi, giocattolaio …appartengono al blu della zona scenica, sono presenze cromatiche che invadono il verde acido e innescano il disincantato all’immobilità della scultura. Il giallo, il rosa fluorescente e l’oro dei tessuti e dei metalli si saturano di luce emulando il giocattolo”.
La serata prosegue alle  23 ai Giardini di Palazzo Alfieri con la replica de “La Momola Menardi” di Franca Valeri, con Alessandra Faiella.
Continua anche “Best Off”, sezione del cartellone che vede una lunga lista di appuntamenti curati da alcune tra le compagnie più originali ed innovative in Italia (Band à Part di Milano, Faber Teater da Chivasso, Crest e La luna nel letto da Ruvo di Puglia), alle quali è stato richiesto un progetto articolato di intervento indirizzato al Teatro Totale con contaminazioni tra i diversi linguaggi della scena: musica, parola e danza. Le compagnie daranno vita a delle residenze teatrali in luoghi di fascino architettonico per spettacoli, letture, musica, incontri, prove aperte. Da mattina a notte fonda per una “mappa delle meraviglie” che si dipana per il centro storico: a Crest e Luna nel letto è stato affidato Palazzo Ottolenghi, al Faber Teater la Cascina del Racconto, a Band à Part piazzetta Italia.
Il Faber animerà le vie della città con musiche, danze e storie di emigrazione, e alle  21 alla Cascina del Racconto presenteranno “FaberfEst”, spettacolo di ritmi e colori dal sapore est europeo. Band à Part terrà invece alle 19 in piazza Italia un concerto di Nicola Arata basato sulle musiche della tradizione ebraica, mentre alle 22 sul Palco del Teatro Alfieri la compagnia presenterà “Glas”, performance che mescola attori italiani e stranieri, mescolando codici e culture. La luna nel letto replicherà alle 22.30 sul palco di Palazzo Ottolenghi il concerto spettacolo diretto da Michelangelo Campanale “I Mammasantissima in Ammerika”.  
A concludere la fitta giornata l’ultima replica di “Variazioni sull’anatra” di David Mamet, spettacolo prodotto dal Teatro degli Acerbi, alle 23 al laghetto dei giardini pubblici di Corso alla Vittoria.
Per informazioni e prenotazioni: 0141.399032. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro Alfieri dalle 10 alle 17, oppure sul luogo stesso dello spettacolo un’ora prima dello spettacolo.