Continua la stagione teatrale di prosa di Moncalvo. Prossimo appuntamento domenica 13 marzo alle 17 al Teatro Civico con lo spettacolo “La Giovinezza sopravvalutata” scritto da Paolo Hendel e Marco Vicari con Paolo Hendel. Regia di Gioele Dix. Una produzione Agidi Srl

“Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei…’.”

Grazie a quell’incontro Paolo Hendel si rende conto che si sta “pericolosamente” avvicinando alla stagione della terza et  e che   venuto il momento di fare i conti con quella che Giacomo Leopardi definisce “la detestata soglia di vecchiezza”. Lo fa a suo modo, in una sorta di confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta: ansie, ipocondria, visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni, sia di ordine filosofico che pratico, sulla “dipartita”

(“Meglio farsi cremare e diventare un diamante, secondo le pi  recenti tendenze, o far spedire le proprie ceneri con un razzo nello spazio”?). Le paure, le debolezze, gli errori di gioventù sommati agli “errori di maturità” sono una continua occasione di gioco nel quale è impossibile non rispecchiarsi, ciascuno con la propria vita, la propria esperienza e la propria sensibilità, in una risata liberatoria.

Utilizzando il linguaggio dello stand up comedy, avvalendosi della preziosa e irrinunciabile complicità del coautore Marco Vicari e del regista Gioele Dix, Hendel racconta con una sincerità disarmante non solo s  stesso ma anche un Paese, l’Italia, che, come dicono le statistiche, sta invecchiando inesorabilmente, tra “supernonni” che mandano avanti le famiglie e anziani medici in pensione richiamati al lavoro per mancanza di personale (“Di questo passo, quando il paziente dirà al medico ‘C’  da cambiare il pannolone’, si sentirà rispondere: ‘Quale? Il mio o il suo?’ ”).

Se è vero che la giovinezza è sopravvalutata, Hendel non vuole essere frainteso e precisa: “Sono comunque contento di essere stato giovane, mi sono trovato bene e se mi dovesse ricapitare lo rifarei anche volentieri…” E alla “detestata soglia” tanto temuta da Leopardi risponde con “la vita è adesso” del nostro poeta contemporaneo Claudio Baglioni. Quello che conta è mantenere viva, a qualsiasi età, la curiosità, l’interesse e la passione, come dimostra lo stesso Hendel che sfida gli acciacchi degli anni calcando con fanciullesco entusiasmo e rinnovata energia il palcoscenico, sua seconda casa da ormai oltre trent’anni.

La vendita dei biglietti singoli sarà effettuata solo il giorno stesso dello spettacolo presso la cassa del teatro dalle 19.

E’ possibile prenotare i posti a partire da martedì  7 dicembre, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19 telefonando presso la Drogheria Broda di Moncalvo al numero 0141917143 oppure, solo per informazioni o urgenze, al numero 3738695116, dalle 9,30 alle 12,30 dal lunedì al venerdì, o inviando un email a info@arte-e-tecnica.it.

Tutti i biglietti prenotati dovranno essere ritirati il giorno dello spettacolo

obbligatoriamente un quarto d’ora prima dell’inizio dello spettacolo. A prenotazione

scaduta, i posti prenotati saranno messi in vendita.

E’ possibile e preferibile il pagamento elettronico sia per l’acquisto degli abbonamenti

che dei singoli biglietti.

L’accesso al teatro   regolato secondo le recenti normative anti Covid.

Per gli acquisti on line: www.arte-e-tecnica.it