Seguitissimo anche quest’anno Passepartout, il festival culturale organizzato ad Asti dalla Biblioteca Giorgio Faletti con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia. Con il tema delle rivoluzioni (“1917-2017: Rivoluzioni!”, questo il titolo della quattordicesima edizione) si misureranno oggi, venerdì 9, alle 18 Diego Fusaro con l’intervento “La rivoluzione passiva: il capitalismo dopo il 1989” e Michele Serra (alle 21) con “La gentilezza è rivoluzionaria”. Marcello Sorgi tratterà l’argomento de “La rivoluzione permanente” sabato 10 giugno alle 18 e lo storico Alberto Melloni, alle 21, si occuperà de “La rivoluzione del Vangelo: da Lutero a Papa Francesco”. La rassegna si chiuderà domenica 11 giugno: Carlo Ratti alle 11 al Centro Culturale San Secondo proporrà focalizzerà l’attenzione su “Tra città e campagna: il secolo della rivoluzione urbana”; Gianni Riotta alle 18 parlerà di “Rivoluzione tecnologica, rivoluzione del giornalismo” mentre Ugo Nespolo alle 21 tratterà di “Arte e rivoluzioni”. Al termine degli incontri, nella Casa del Teatro di via Goltieri si proietta un film per approfondire i temi trattati, in collaborazione con il Circolo Cinematografico Sciarada: stasera è la volta de “Il fascino discreto” della borghesia di Luis Bunuel mentre domani, sabato, “Jesus Christ Superstar” di Norman Jewinson. Nella mattinata di sabato, alle 10, al Centro Culturale San Secondo, si terrà la premiazione del concorso “Architetture Sottili in Collegio”.