Visita guidata al primo giardino pubblico di Asti, in calendario per sabato 31 marzo (inizio 15.30). Il ritrovo è in viale alla Vittoria, angolo piazza Alfieri.

Per info: 338.4258006

Ecco le tappe storiche:
Ritrovo presso l’ingresso principale del giardino (Corso alla Vittoria, angolo piazza Alfieri).
Storia del primo Giardino pubblico di Asti: dal monumento al «Re Galantuomo» (8 giugno 1884) a «Parco della Resistenza» (1975).
Teodolite della memoria (cenno dei palazzi storici che si affacciano nella zona tra piazza Alfieri e piazza Campo del Palio): i Portici Pogliani (1856); l’ex Palazzo Littorio (oggi Agenzia delle Entrate) eretto prima della seconda guerra mondiale; il Palazzo della Provincia costruito sul sedime dell’Alla o Foro Boario (1961).
Chiese: il tempietto di San Secondo alla Vittoria, demolito nel 1916.
Cinque monumenti per cinque personaggi: Carlo Mussa, oculista (1901, scultore Luigi Contratti); Secondo Boschiero, industriale (1903, scultore Materno Giribaldi); Giuseppe Bocca, sindaco (1927, scultore Gaetano Cellini); Alessandro Artom, scienziato (1928, scultore Ercole Reduzzi); Annibale Vigna, sindaco (1950, scultore Gaetano Cellini).
Personaggio: Pierino Bona (1920-1944), partigiano trucidato nell’agosto ’44 presso il laghetto del parco.
Manifestazioni: «Recite Alfieriane all’aperto» del 1929 e del 1930 (tragedie rappresentate: Oreste, Virginia, Polinice e Ottavia.
Personaggio: Vincenzo Buronzo (Moncalvo, 1884-1976), podestà di Asti dal 1929 (anno della rinascita del Palio) al 1935 (anno della ricostituzione della Provincia di Asti).
Manifestazioni: Il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi inaugura la Fiera del Vino ai giardini pubblici di Asti (4 maggio 1952).
Manifestazioni: quelle prime edizioni della Douja d’Or ai giardini (1968-’72) targate Giovanni Borello, presidente della Camera di Commercio.
Interverranno con testimonianze: Battista Bianco, presidente dell’Associazione Partigiani di Asti e il maestro di musica, Michele Virano.