In vista della seconda edizione dell’Asti God’s Talent,il talent show dei cori giovanili diocesani organizzato dalla Pastorale Giovanile in occasione della Giornata mondiale della Gioventù, che si terrà sabato 19 marzo alle 21 al Teatro Alfieri presentiamo i sette cori in concorso. Apriamo con il team del Don Bosco. Da sempre presente nella vita della parrocchia, le attività del coro giovanile si dividevano principalmente in due rami: animare le messe e le feste comunitarie durante tutto l’anno, e in particolare nel periodo natalizio organizzando il concerto di Natale, un musical durante il quale tutti i giovani si esibivano in canto, ballo e recitazione. Da qualche anno a questa parte, però, anche grazie alla scorsa edizione di Asti God’s Talent, il coro si è reinventato: nuovo direttore, il giovane animatore Eugenio Baracco, che succede a una lunga serie di direttori e direttrici tra cui Alberto Longo, Stefano Biamino, Francesca Libbia e Ilaria Cillo; nuove le prove fissate inderogabilmente ogni domenica mattina dopo la celebrazione, e nuova motivazione, che trova conferma nei più di 40 ragazzi che ogni settimana si incontrano per cantare a messa e preparare le canzoni per il talent show, forti del terzo posto dell’anno scorso. Un coro che si è evoluto fino ad animare quest’estate anche due matrimoni, che continua a calamitare nuovi musicisti e cantanti, un coro che canta non solo canzoni liturgiche per il piacere di stare insieme con i valori salesiani: allegria e divertimento sano. Tutti i ragazzi che fanno parte del coro, dopo Asti God’s Talent diventati più di 40, sono anche impegnati nelle varie attività dell’oratorio come il doposcuola, i gruppi di formazione e il sabato giochi, coordinati dal nuovo direttore dell’oratorio don Roberto Gorgerino.   A giudicare i cori saranno una giuria tecnica, competente in canto, ballo e arrangiamento, formata da Andrea Pignatelli, Ivano Gallesio, Elena Fassio e Chiara Ruffinengo e da una giuria critica d’onore composta dal cantautore astigiano Paolo Conte, dall’assessore alla Cultura Massimo Cotto e da Mario Nosengo, direttore artistico della stagione invernale del Teatro Alfieri. Il primo, il secondo e il terzo classificato vinceranno buoni spendibili nel magazzino musicale Merula. A questi si aggiunge lo speciale riconoscimento dei lettori della Gazzetta d’Asti, partner del Talent che nelle settimane precedenti il concorso, hanno votato il coro preferito attraverso il giornale. Quest’anno varrà il 50% del voto del pubblico.