A poco più di una settimana dal Natale, arrivano gli auguri del vescovo di Asti, monsignor Francesco Ravinale.
“Nel periodo natalizio ho sempre fatto gli auguri alle persone care. Ho augurato ogni bene: pace, salute, felicità, lavoro, armonia familiare, benessere economico …
In questo anno, in cui il Santo Padre ci invita a celebrare un anno sacerdotale nel ricordo del Santo Curato d’Ars, auguro a tutti di poter incontrare un bravo prete nella loro vita e nelle loro vicende.
Qualcuno ha certamente trovato un amico prete nel tempo della giovinezza e non lo dimentica più. Chi non lo ha trovato, può anche non sentirne rammarico, ma qualcosa di importante gli è venuto a mancare.
Nell’immaginario collettivo forse il prete è solo una figura pittoresca, di cui si può benissimo fare a meno. Ma è azzardato affermare che sia inutile. Certo

* Non produce ricchezza,
o Ma insegna che se ne può fare a meno;
* Non ti favorisce la carriera,
o Ma sostiene che una persona tanto vale quanto serve;
* Non ti assicura il prestigio che desideri,
o Ma ti aiuta a pensare che le forze vere sono quelle che non si vedono;
* Non procura posti di lavoro,
o Ma propone la sensibilità sociale necessaria per la ricerca del bene di tutti;
* Non ti guarisce dalle malattie,
o Ma annuncia che la sofferenza ha un senso;
* Non ha una sua famiglia,
o Ma tenta di trasformare in famiglia l’intera comunità;
* Non è specializzato per farti divertire,
o Ma ti ricorda che la gioia vera cresce nel comportamento buono;
* Non garantisce l’ordine costituito,
o Ma propone di considerare tutti come fratelli.
* Non ti rassicura fino a lasciarti pensare che tutto sia lecito,
o Ma ti dona il perdono quando hai offeso il tuo Dio.
* È felice con te nei tuoi momenti di gioia.
* È presente nelle tue sofferenze.
* Nel lutto delle famiglie parla di vita eterna.

Gesù Bambino a Betlemme è venuto a donare tutto questo.
Un bravo prete accanto a te continua a realizzarlo. E ogni giorno può essere Natale.
Veramente di cuore, per tutti: Buon Natale”.