Martedì 23 febbraio, alle 16, in Vescovado, il vescovo di Asti, monsignor Francesco Ravinale, incontrerà i cosiddetti sacerdoti “Fidei Donum”. Sono i sacerdoti che operano nella Diocesi di Asti pur proveniendo dall’estero. Usando un modo di dire molto semplice questi sacerdoti si potrebbero definire “preti in prestito”.
I sacerdoti stranieri che operano nella Diocesi di Asti sono dieci: sette indiani, un congolese e due sudamericani.
L’espressione “Fidei Donum” (in italiano “dono di fede”) deriva dall’omonima enciclica di Pio XII del 21 aprile 1957 in cui si invitava la Chiesa all’impegno missionario. I sacerdoti “Didei Domun” all’inizio erano i missionari che dall’Europa si trasferivano in Africa e in America Latina per favorire l’evangelizzazione di quei continenti. Adesso la situazione si è ribaltata: in Europa arrivano sacerdoti provenienti dall’Africa e dall’America Latina per sopperire alla scarsità di preti.
Nell’incontro di martedì monsignor Ravinale istruirà i sacerdoti Fidei Donum che operano nella Diocesi di Asti sulla Pastorale Giovanile.