Venerdì 9 aprile, alle ore 17, sarà ufficialmente inaugurato lo “Spazio San Giovanni”, prima parte del costruendo Museo Diocesano della Cattedrale. Lo “Spazio San Giovanni” prende il nome proprio dalla primitiva cattedrale di San Giovanni, il cui restauro è stato completato con il ritorno in essa del bellissimo coro in legno di Baldino de Surso, risalente alle seconda metà del XV secolo. Il coro è proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti che l’ha affidata al Museo Diocesano affinché tornasse, dopo un accurato restauro, nella sede che l’ha ospitato per oltre 200 anni. Lo “Spazio San Giovanni” comprende, oltre alla primitiva cattedrale, il battistero di Santo Stefano, la cui base è stata riscoperta nel corso dei lavori di scavo del cortile detto appunto di San Giovanni. Il percorso museale si estenderà, attraverso il sedime della distrutta navata sud dell’antica cattedrale, dal recuperato interno del San Giovanni alla cripta risalente al secolo VIII nel cui abside si potrà ammirare la statua lapidea di San Giovanni del XIV secolo. Al di là della navata, attualmente delimitata da una parete in cartongesso, si estende il cantiere ancora in atto. Una vasta soletta in cemento armato copre la “domus romana” con i suoi preziosi mosaici del II secolo dopo Cristo. Una panoramica del cantiere sarà visibile attraverso una “finestra” aperta nella già citata parete provvisoria della navata sud. I lavori sono stati finanziati da Regione Piemonte, Fondazione Crat, Fondazione Crt e Arcus in “Progetto Città e Cattdrali” e dalla Compagnia di San Paolo. Lo “Spazio San Giovanni” aprirà al pubblico sabato 10 aprile. L’orario di apertura è il seguente: sabato e domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18, mercoledì dalle 18 alle 22, lunedì, martedì, giovedì e venerdì solo su appuntamento. Per informazioni e prenotazioni: 366/5910175 – 366/5910176; mail museo@museodiocesanoasti.it.