E’ un messaggio forte e chiaro quello lanciato da papa Francesco per la in occasione della santa Messa nella 105^ Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato che si è celebrata domenica 29 settembre.
“Non possiamo restare indifferenti di fronte alla miseria di tanti”, afferma il Santo Padre nell’Omelia.
“Il Signore sostiene i forestieri, assieme alle vedove e agli orfani del popolo”. Sono le categorie più vulnerabili, “spesso dimenticate ed esposte a soprusi” per le quali “il Signore ha una particolare sollecitudine”. E’ il suo tratto distintivo e questa attenzione è anche “un dovere morale” per “tutti coloro che vogliono appartenere al suo popolo”. 
Papa Francesco invita poi a “riflettere sulle ingiustizie che generano esclusione, in particolare sui privilegi di pochi che, per essere conservati, vanno a scapito di molti”.

E proprio per generare inclusione, ma anche integrazione e per fare conoscere le varie realtà culturali che vivono e convivono ad Asti e per creare un momento di festa e cultura è stata organizzata la Festa dei Popoli. 
L’appuntamento è per sabato 5 ottobre in piazza Castigliano per un grande momento di aggregazione, integrazione, cultura e preghiera interreligiosa. Proprio partendo alla Giornata del Migrante l’Ufficio Pastorale Migranti con il patrocinio di Comune di Asti e della Provincia di Asti, con il contributo di Csv, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Regione Piemonte e in collaborazione con Incontri, Noix de Kola, Centro missionario diocesano, Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, Cooperativa sociale No Problem, CPIA Asti, Associazione Via Madre Teresa di Calcutta – Asti, Rete Welcoming Asti, Roberta Corregia photographer, ha organizzato una giornata di sport, condivisone, musica, balli e riflessione.

Ricco il programma della giornata.
Si comincia alle 15 con la sfilata dei popoli che partirà da piazza San Secondo e si concluderà in piazza Castigliano. Alle 15.30 musiche, balli, giochi dal mondo.
Alle 18.30 preghiera interreligiosa e alle 19.30 Cena etnica a offerta libera a cura della cooperativa No Problem.

Le comunità che hanno aderito sono Albania, Bangladesh, Brasile, Costa d’Avorio, Eritrea, Filippine, Gambia, Guinea, Marocco, Nigeria, Pakistan, Perù, Romania, Senegal, Nicaragua, Cuba e Somalia. 

All’interno della Festa dei Popoli si sta disputando anche il torneo Incontri Mondiali
Le prime gare sono cominciate già venerdì 27 settembre nell’impianti sportivi del circolo Way Assauto e hanno visto in sfida l’Albania, il Marocco e la Guinea (si è qualificata l’Albania con 6 punti, seguita dal Marocco che con 3 punti spera nel ripescaggio, la Guinea è uscita). Ieri sera, lunedì 30, sono scese in campo in campo le squadre Africa Mix, Italia e Nigeria (in testa c’è l’Italia con 4 punti, poi la Nigeria con 3 punti che ambisce al ripescaggio, con 1 punto la Nigeria esce dal torneo), mentre martedì 1° ottobre toccherà al gruppo C (Città del Vaticano, Gambia e Perù). Le semifinali e la finale si disputeranno venerdì 4 ottobre. La premiazione avverrà durante la Festa dei Popoli.