Si è svolto con una grande partecipazione di giovani l’incontro in vista delle prossime Elezioni Europee lo scorso venerdì nell’oratorio di Santa Maria Nuova. La maggior parte del tempo è stata dedicata all’ascolto del graditissimo ospite Paolo Rametta, dottorando in Diritto Costituzionale e giunto per l’occasione da Pisa, città in cui vive e studia. Il ricercatore costituzionalista ha tracciato alcune linee storiche dell’Unione Europea sottolineandone principalmente le motivazioni che hanno portato alla fondazione di tale organismo. La frase che ha fatto da punto di partenza, tratta da “La Ribellione delle masse” di J. Ortega y Gasset, è stata: “L’Europa è sempre stata come uno di quei vecchi caseggiati popolari nei quali le famiglie non vivono mai separate, ma ogni ora mescolano le loro domestiche esistenze”.
Questo per sottolineare la grande novità che ha portato l’Unione Europea dal dopo guerra fino ad oggi nel nostro continente: la pace tra le nazioni, la libera circolazione delle persone, fino alla moneta unica. Con alcuni cenni ha poi condotto i partecipanti in una riflessione sul presente dell’Unione Europea vista a tratti come un’istituzione lontana e sovente percepita di scarsa utilità nel contesto attuale, smentendo la cosiddetta generazione Erasmus di cui si sente sovente parlare, ma che in verità ha coinvolto finora appena il 2% dei giovani italiani, e confrontando l’istituzione europea con gli Stati Uniti d’America.
La frase di Jean Monnet con la quale Rametta ha concluso il suo intervento suona come un augurio per tutti noi che viviamo questo periodo di crisi, non solo economica: “Ho sempre pensato che l’Europa si sarebbe fatta nelle crisi e che sarebbe stata la somma delle soluzioni che si sarebbero trovate per queste crisi”. Nella seconda parte della serata Emanuele Cappello, vice presidente dell’Azione Cattolica di Asti per il Settore Giovani, ha guidato i presenti, tanti neo elettori, sulle modalità di voto in vista del 26 maggio quando saremo chiamati a eleggere i rappresentati dell’Italia nel Parlamento Europeo. L’incontro, organizzato dall’Azione Cattolica con il sostegno della Pastorale Universitaria e del Gruppo Scuot Asti 1, è terminato con uno spazio di confronto e di domande; alcune riflessioni e questioni emerse meriterebbero di essere approfondite e saranno oggetto di prossimi incontri visto l’interesse dimostrato dai giovani presenti: la prima occasione sarà l’incontro di domenica 19 maggio che si terrà nell’oratorio di San Pietro (corso Genova 14). Sarà un appuntamento per i giovani dai 18 ai 30 anni organizzato in collaborazione con il Servizio di Pastorale Giovanile sul tema di forte attualità: “Non mi basti mai. Il cambiamento climatico e l’attenzione all’uso dei beni della terra”. Dalle 18 interverranno Gianfranco Miroglio, presidente del Parco Paleontologico di Asti e dell’Ente Parchi Astigiani, che aiuterà i giovani a riflettere sulla situazione ambientale locale, e don Luca Solaro, direttore della Scuola Diocesana per la formazione all’impegno sociale e politico, il quale leggerà ai presenti l’Enciclica di Papa Francesco “Laudato sì”.