L’Asgi, Associazione San Giuseppe premia in un week-end astigiano ricco di incontri l’impresa a conduzione familiare Nuovi Orizzonti, nata da un’iniziativa di coppia di sposi che hanno dedicato la loro vita a un lavoro in proprio orientato verso i più profondi valori etici e religiosi.
Sabato 16 e domenica 17 marzo Asti ospiterà la cerimonia finale del Premio nazionale “Impresa Etica”, promosso dall’Associazione San Giuseppe Imprenditore, che assegnerà riconoscimenti a sei imprese di tutta Italia; in concomitanza sarà assegnata la prima edizione del Premio “San Giuseppe Marello”, istituito dalla Congregazione degli Oblati per premiare l’impresa familiare astigiana che si è distinta per la propria conduzione d’impresa. Il premio nazionale “Impresa Etica” intende «valorizzare le esperienze di attività aziendale etica a livello nazionale – afferma il presidente e fondatore dell’Associazione San Giuseppe Imprenditori, Lorenzo Orsenigo -. Il riconoscimento “San Giuseppe Marello”, introdotto quest’anno, promosso dalla Congregazione degli Oblati con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e delle istituzioni cittadine arricchisce l’iniziativa: premiare la realtà del territorio astigiano. L’intento è valorizzare l’esperienza quotidiana dei principi etici dell’imprenditorialità: creatività, onestà, buona fede e buona fama, collaborazione e coinvolgimento con i collaboratori dell’impresa, efficienza e assunzione prudente del rischio».
Secondo queste motivazioni è stata individuata e selezionata la cooperativa Nuovi Orizzonti e sarà l’attuale direttrice Barbara Botto, figlia dei due fondatori, a ritirare il premio domenica 17 presso il Santuario di San Giuseppe, dopo la Santa Messa, inizio ore 10.30, presieduta dal vescovo Marco Prastaro. La cooperativa rispecchia lo spirito dell’iniziativa che vuole riconoscere – e premiare – il lavoro e i sacrifici di una conduzione familiare d’impresa etica e onesta.