“In giorni dove l’emergenza sicurezza incombe oltre alla crisi economica e occupazionale, il sindaco Brignolo presta più attenzione ad altro. In particolare alle nomine in Asp e Gaia. Molto più rispettoso della volontà popolare sarebbe stato aspettare l’insediamento della nuova amministrazione che non sarà certo la sua e neanche quella del PD a guida Motta. Far ora delle nomine per dare prebende agli amici che male hanno fatto finora alla città è quindi in linea con la polmonite imperante nel modo di fare dei PD. Si spera che almeno ci sia il buon gusto di chiedere e far dichiarare ai nuovi nominati di rimettere il proprio mandato nel caso di mancanza di rapporto fiduciario con la nuova amministrazione, qualunque essa sia. Non solo però accade quanto descritto. Brignolo ha anche deliberato il rinnovo di diversi dirigenti all’interno del Comune, quasi come se volesse comandare anche dopo la sua dipartita da Sindaco. Tutti sanno come sia fondamentale poter avere la massima collaborazione, nel rispetto dei ruoli e delle leggi, con i dirigenti comunali, molto meglio sarebbe stato aspettare, vista l’assenza di urgenze in tale campo. Inoltre si segnala che l’attenzione del sindaco in campo universitario non è volta soprattutto al miglioramento delle infrastrutture e della didattica ma ha come interesse anche quello di posizionare una persona di sua fiducia per aver anche una presenza all’interno dell’ente, un po’ come Renzi con la Boschi. Auguriamo a Brignolo una lunga vita piena di soddisfazioni professionali ma ben lontana dal governo della città”. Marcello Coppo, Fratelli d’Italia Asti