“In questi giorni ho ricevuto telefonate da diversi giornalisti, visto post sui social network e lettere al direttore in merito agli autovelox posti sul territorio del Comune di Canelli. L’Amministrazione tiene a precisare che il velox di Regione Monforte sarà attivo in ambo i sensi di marcia solo dai primi giorni di maggio. La scelta amministrativa che ha contraddistinto l’Amministrazione è stata quella di realizzare, ove possibile dal punto di vista normativo, infrastrutture viarie che obbligassero gli utenti a rallentare e solo dove non possibile l’installazione di rilevatori di velocità, peraltro, come in questo caso, segnalata con largo anticipo. Esempi concreti sono la rotonda in Valle San Giovanni, lo spartitraffico tra via Alba e viale Risorgimento, la mini-rotatoria in piazza Unione Europea e la rotonda in sostituzione del semaforo. Solo analizzando il complesso delle scelte fatte si può capire come l’intento non sia quello di far cassa, ma di prevenire e di limitare il numero di incidenti. Chi invece si fida troppo delle dicerie rischia di avventurarsi in critiche scontate quanto banali, accusandoli di allontanare i turisti dal nostro territorio. Non solo lo sforzo di questa Giunta va nella direzione contraria, ma anche i dati testimoniano il raggiungimento di tali obbiettivi. Il velox di Regione Monforte è stato posizionato il 13 agosto 2013 e le presenze turistiche sono passate dalle 9.600 del 2013 a più di 14.000 nel 2015, come si può ben notare nessun danno è stato recato alla ricettività alberghiera. Chi governa deve fare scelte rischiando anche di sbagliare: in questo caso possiamo dire che i numeri parlano chiaro e che probabilmente tutti non dovremmo approfondire maggiormente le questioni prima di dare giudizi semplicistici e suggerire soluzioni di scarsa prospettiva”. Marco Gabusi, sindaco di Canelli