“Anche ad Asti il 23 marzo in occasione della “giornata nazionale di attenzione per la scuola pubblica”, noi cittadini, famiglie del Comitato Spontaneo Amici Asili Nido di Asti ci uniamo al resto dell’Italia, genitori, insegnanti, studenti, scuole, associazioni, istituzioni, per “urlare”: “Attenzione! Vi state dimenticando della scuola pubblica”, per richiamare l’attenzione sullo stato di estremo abbandono, disattenzione e impoverimento in cui versa l’istruzione pubblica: la scuola dell’obbligo costretta a finanziarsi attraverso le famiglie, il personale insegnante e amministrativo ridotto all’osso, un’offerta formativa e un tempo scuola ogni anno più modesti; le università arrugginite e incrostate da baronie inamovibili, numeri chiusi e quiz, selezione casuale e senza merito e una cultura aziendalista che tende ad uccidere nella culla la libertà di ricercare e sperimentare.
Si dice “economia, rigore, equità, crescita” e ci si dimentica che senza istruzione di qualità non ci sarà impresa né creatività, senza ricerca non ci sarà innovazione né crescita e impoverendo la scuola pubblica non ci sarà la cultura necessaria per garantire giustizia sociale, uguaglianza di opportunità, condivisione dei principi fondamentali della democrazia.
La manifestazione del 23 marzo “per una nuova primavera dell’istruzione pubblica”  si rivolge a tutte e tutti, “senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”, come sancito dall’art.3 della nostra Costituzione, perché la scuola pubblica è di tutte e tutti, è un bene comune che deve essere protetto che deve essere  salvaguardato e rilanciato, sempre: ne va della nostra democrazia e del futuro del Paese.
La scuola è grande ed abbraccia tutto l’arco formativo dal nido all’università per un sapere condiviso e un’inclusione di valori. Chiediamo di partecipare, che ognuno dia un contributo come meglio ritiene per dare un segnale al governo di quanto la scuola pubblica stia a cuore a tutti. Ognuno come può e come vuole, ma il 23 marzo e tutti insieme. Indossiamo la primula (in allegato), simbolo generale di una nuova auspicata primavera e della manifestazione.
Si può anche aderire a titolo personale o collettivo all’iniziativa attraverso l’Associazione promotrice “una nuova primavera per la scuola pubblica” (www.urlodellascuola.it).
E dopo l’urlo di attenzione, le proposte: il 24 marzo a Bologna, si terrà la Convenzione nazionale per la scuola Bene Comune per raccogliere le forze più sensibili ai temi dell’istruzione pubblica, per discutere di una possibile piattaforma per far sì che la scuola di tutti possa domani essere ed apparire una scuola all’avanguardia, laica, libera, solidale, come la scuola immaginata dagli articoli 3, 33, 34 della nostra Costituzione”.
Il Comitato Spontaneo Amici Asili Nido di Asti