“In risposta a quanto apparso sugli organi di stampa in merito alla gestione del Mercato Coperto, occorre sgomberare il campo da ogni dubbio. L’indirizzo dell’Amministrazione è chiaro e va nella direzione, non solo di riflettere e cercare di ovviare alle attuali difficoltà della struttura e dei suoi operatori, ma anche di valorizzarne le attività. Il Comune sta lavorando fattivamente alla costruzione delle condizioni per riempire gli stalli ad oggi vuoti. Si ricorda che le competenze regolamentari in tal senso sono della Regione Piemonte che, di fatto, solo nel novembre 2015 ha elaborato i criteri che mettevano i Comuni nelle condizioni di avviare le procedure di assegnazione, prima non era possibile. E’ tuttavia necessario precisare che tali criteri non sono immediatamente applicabili e la Regione ha comunicato agli Enti Locali di non avviare per il momento alcuna procedura di assegnazione. Solo grazie alla ferma volontà degli uffici Comunali di Asti e alla disponibilità di dialogo con gli operatori della Regione si è pervenuti (formalmente pochi giorni fa) ad ottenere eccezionalmente, vista la specificità del mercato Coperto di Asti, la possibilità di proseguire all’assegnazione dei cinque stalli vuoti, a conferma del chiaro indirizzo di mettere la struttura nelle condizioni di massima attività e attrattività. Il bando, che è in via di elaborazione, punta quindi  a costruire condizioni sostenibili e appetibili all’occupazione degli stalli e si prevede possa avere la sua soluzione nel più breve tempo possibile, compatibilmente con i vincoli procedurali imposti dalla legge. L’obiettivo è concludere entro quest’anno. Il Bando stesso e le condizioni di valorizzazione della struttura sono temi oggetto di scambio con gli operatori del Consorzio Mercato Coperto, che dialogano costruttivamente con l’Amministrazione (l’ultimo incontro non più di due giorni fa) al di là della presenza formale di una Commissione, la cui costituzione peraltro è superata, sia dalla normativa nazionale che chiede  agli Enti locali di razionalizzare il più possibile organi di rappresentanza, sia dalla necessità di avere strumenti più snelli di dialogo con i nostri cittadini. Pur rimanendo dell’idea che la volontà di dialogo e co – progettualità possa essere sostanziato più dai fatti che dalle Commissioni, si rimane disponibili a dare nuova forma al contesto di cooperazione tra Amministrazione e Mercato Coperto, ricordando comunque che già esiste nella sostanza. La riflessione in merito alle difficoltà del Mercato Coperto, naturalmente, si concentrano  anche sul pregresso. In questo contesto di dialogo si sta naturalmente affrontando anche la questione debitoria del Consorzio. Anche in tal senso è necessario sottolineare la volontà di apertura da parte dell’Amministrazione a riflettere su alcuni elementi in base alle nuove condizioni economiche di mercato”. Marta Parodi, assessore al Commercio e Attività Produttive